Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha deciso di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi biancocelesti per la partita Napoli-Lazio, che si terrà allo stadio Maradona domenica prossima, 8 dicembre alle ore 20.45. Il divieto trasferta deriva dalla volontà di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico a spettatori e addetti ai lavori durante l’evento sportivo.
Vietata la vendita ai residenti della Regione Lazio: i dettagli di quanto deciso dal prefetto
In particolare, il prefetto ha stabilito che i residenti della Regione Lazio non potranno acquistare i biglietti, ad eccezione di coloro che risultano iscritti ai programmi di fidelizzazione della SSC Napoli. E tuttavia, neanche questi ultimi potranno acquistare biglietti per il settore ospiti.
È stata invece autorizzata la vendita dei biglietti per i tifosi della Lazio residenti in altre regioni, ma solo per il settore ospiti e limitatamente a coloro che sono iscritti ai programmi di fidelizzazione della Lazio. Questo provvedimento è stato adottato su parere della Questura di Napoli, nonché in base alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che il 27 novembre ha evidenziato il rischio di gravi disordini per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Una scelta che fa discutere: le reazioni di tifosi e addetti ai lavori
La decisione ha suscitato diverse reazioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Da un lato, c’è chi comprende la necessità di tali misure per prevenire episodi di violenza e garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Dall’altro, alcuni ritengono che queste restrizioni possano penalizzare ingiustamente i tifosi che non desiderano altro che sostenere la propria squadra in trasferta.
Il dibattito è appena cominciato e ci si avvicina alla data della partita. La speranza è che l’incontro tra le squadre allenate da Antonio Conte e Marco Baroni possa svolgersi in un clima di serenità e sportività.
Anna Rega