“La mistificazione della realtà economico-finanziaria del Comune di Somma Vesuviana, rappresentata da alcuni consiglieri comunali, è a dir poco allucinante.
Negli ultimi 9–10 anni hanno fatto il bello e cattivo tempo e generato un enorme disavanzo che ha portato il Comune in pre-dissesto. E’ stata la Corte dei Conti che, nella sua relazione, relativa agli accertamenti dei rendiconti degli anni 2019 – 2020 – 2021, ha rilevato diverse criticità ed altrettante irregolarità che di fatto possono, salvo sanarle attraverso l’approvazione in Consiglio Comunale, di un Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale, generare il Dissesto Finanziario dell’Ente.
Questi signori, non dicono che in caso di non approvazione della delibera e quindi del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, il Comune di Somma Vesuviana andrà in Dissesto Finanziario, motivo per il quale non solo aumenterà l’Imu ma aumenterebbero anche altre imposte e tasse, nonchè si procederebbe all’azzeramento da parte dell’Ente, della compartecipazione al Servizio Mensa ed al servizio gratuito del trasporto locale. Altro che regalo di Natale!”. Lo hanno affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana e Ezio Micillo, Assessore al Bilancio del Comune di Somma Vesuviana.
