Segna Romano Floriani Mussolini, il pubblico esulta e parte l’inconsistente polemica “antifascista”

Il terzino della Juve Stabia, di proprietà della Lazio, si erge a match winner nella sfida prenatalizia tra Juve Stabia e Cesena, che lancia le Vespe al quarto posto in Serie B

Il minuto magico è il “21” per gli almanacchi calcistici, la maglia a strisce gialloblù è la numero “15” marcata “F.Mussolini”. La giornata del 22 dicembre 2024 è da ricordare come storica per Romano Floriani Mussolini, doppio cognome da entrambi i genitori, alla sua prima rete in campo professionistico.

Dopo la perfetta incornata vincente del classe 2003 su assist di Piscopo, la genuina esultanza e la carica della passionale torcida stabiese non si è fatta attendere, innescata dallo speaker a gran voce come rito consolidato ad ogni rete al Menti delle Vespe: “Romano”, e quindi “Mussolini” a completare all’unisono in un refrain al diapason da parte della tifoseria, sillabeggiando il cognome del giovane calciatore, in visibilio per il sontuoso percorso della compagine stabiese, neo promossa in B.

Una polemica strumentale che danneggia Castellammare, storicamente in prima linea come baluardo ad un certo tipo di ideologie

L’esultanza della tifoseria in tribuna alla rete di Romano Floriani Mussolini ha dato adito ad una risonanza mediatica che ha monopolizzato l’attenzione nelle ultime ore, alimentata anche da post e video che stanno proliferando sui social. Dalla tribuna a braccia alzate per salutare il calciatore e il gol che regalerà i tre punti alle Vespe, ma la polemica è dietro l’angolo. Pur di innescarne una diatriba del tutto fuori luogo, tutte quelle braccia al cielo, non sarebbero stati gesti di esultanza calcistica, ma la tribuna stabiese avrebbe optato per il “saluto romano”.

Quale può essere il rischio di ciò? Sport e politica devono essere distinti, in quanto parlano due linguaggi completamente diversi. Strumentalizzazioni di come interpretare e che esegesi fare di una esultanza sportiva può dare la stura a polemiche che non appartengono allo storico club stabiese e dei propri tifosi e soprattutto possono inficiare l’immagine della città campana, storicamente in prima linea come baluardo ad un certo tipo di ideologie.

A questo scopo la Società Stabiese ha appena emesso un comunicato ufficiale per chiarire la propria posizione e per difendere l’immagine del club e dei tifosi e soprattutto per smorzare qualsiasi tipo di polemica strumentale possa ulteriormente nascere.

Il comunicato della Juve Stabia con le parole del presidente Langella

La S.S. Juve Stabia 1907 preso atto della deliberata volontà di una parte della stampa nazionale di vedere in una semplice esultanza del pubblico stabiese che ha fatto seguito alla rete di un ragazzo esemplare e di un calciatore che sta difendendo i colori del club al meglio sul campo di calcio dello SPORT più seguito della nazione e non solo, in altro con attacchi alla piazza e allo stesso tesserato, specifica che la posizione del club è di assoluta tranquillità perché è da 117 anni che a Castellammare di Stabia si esulta per un goal della squadra della propria città e da quando lo stadio ha uno speaker e un impianto audio che al seguito di un goal della Juve Stabia viene annunciato dal nostro speaker il nome del calciatore che ha realizzato la rete e dal pubblico il cognome con enfasi e alzando le braccia al cielo in segno di esultanza sportiva per la propria squadra del cuore e che rappresenta la propria città. Il goal realizzato da Romano Floriani Mussolini contro il Cesena è stato il decimo del campionato in casa, il nono al Menti, e come sempre, l’iter dopo la segnatura è stato il medesimo.

Il presidente Langella, sorpreso dalla cassa di risonanza mediatica del goal, che è valso il quarto posto in classifica, dichiara: “I nostri ideali sono sempre gli stessi, si basano sulla correttezza e il rispetto del prossimo, un sano agonismo legato allo sport e non cambiano in base al cognome dei nostri tesserati che sono ragazzi esemplari. Abbiamo dei tifosi che ci inorgogliscono perché sono tra i più corretti dello stivale calcistico essendoci sempre vicini. Non accettiamo strumentalizzazioni per un ragazzo d’oro come Romano Floriani Mussolini e la stessa cosa vale per i nostri tifosi che hanno esultato come sempre fatto in passato con qualsiasi altro atleta. 

La squadra è già pronta e concentrata sulla prossima sfida inseguendo il nostro obiettivo della salvezza”.

La carriera del 21enne calciatore

Il nostro Domenico Ferraro con Alessandra Mussolini mamma di Romano

Un battesimo assoluto da parte del terzino stabiese sotto gli occhi della madre, l’ex parlamentare Alessandra Mussolini presente sulle scalee del Menti, esultante alla rete, risultata poi decisiva, del figlio.

Romano Floriani Mussolini lo scorso anno ha giocato in serie C con il Pescara, in prestito dalla Lazio dove ha fatto la sua trafila nelle giovanili.

Lo stakanovista della compagine stabiese

Con il club stabiese ha collezionato 18 presenze quest’anno sempre come titolare, rivelandosi uno stakanovista agli ordini di mister Guido Pagliuca. Il terzino destro aveva già sfiorato il gol nelle partite contro il Palermo e la Sampdoria, dove centrò un clamoroso palo. Con i blucherchiati a Marassi confezionò anche un assist al bacio per il gol del bomber Adorante.

Le statistiche recitano ad oggi: 1481 minuti giocati da parte del calciatore, dotato di buona gamba e tecnica, capace di giostrare come quinto su entrambe le fasce.

Dedico questo gol alla mia famiglia e tutta la squadra, sono felice per il risultato finale “, esordisce così in sala stampa nel post gara dopo il match vincente contro il Cesena. Poi svela un segreto: “Il mio gol? È uno dei tanti schemi che proviamo con il mister nel corso degli allenamenti settimanali. È frutto del nostro lavoro e non del caso, il mister ci indica come noi quinti dobbiamo inserirci per concludere a rete”.

Gli esterni Walker e Cancelo i suoi modelli

I suoi modelli di calciatore sono quelli di Walker e Cancelo, in quanto “…sono terzini di spinta e attinenti con il mio ruolo, a me piace partecipare alla manovra in entrambe le fasi di costruzione e di non possesso, dove comunque continuare a crescere”.

Obiettivi per Floriani Mussolini? “Seguire i dettami di mister Pagliuca, migliorare partita dopo partita e contribuire a centrare gli obiettivi per la Juve Stabia”.

In famiglia saranno tutti contenti per il mio gol, sia mamma che papà, per il doppio cognome”, sottolinea sorridente Romano. “L’esultanza con il dito sul naso, uscita come foto anche sui social del club? Nessuna polemica, è un mio vezzo che facevo da piccolo con i miei amici”, continua il calciatore.

A Castellammare ho trovato un gruppo forte e unito, che veniva da una promozione, siamo tutti amici e spero di dare il mio contributo giocando quante più partite possibili e lavorando duro per la squadra”.

Già da giovedì prossimo, nel Boxing Day, ci sarà occasione contro la Reggiana, per Romano di tentare il bis, per poi completare l’anno solare al Menti contro il Frosinone. L’obiettivo dei gialloblù è collezionare quanti più punti possibili per raggiungere quanto prima quota 45, battezzata dal ds Matteo Lovisa, come quota salvezza per questa stagione. “Dopo la vittoria con il Cesena, l’obiettivo non cambia. Non bisogna dare pressioni di sorta ad una compagine che deve rimanere umile e focalizzata su se stessa, il mantra di mister Pagliuca.

Domenico Ferraro

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