Due uomini, un 30enne e un 50enne, entrambi originari di Sant’Antonio Abate, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri della Stazione locale insieme ai colleghi della Compagnia di Montesilvano (Pescara). L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina.
I due sono gravemente indiziati per rapina, porto illegale di armi e ricettazione in relazione a un colpo messo a segno il 21 settembre 2024 ai danni di un supermercato di Sant’Antonio Abate. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, i due rapinatori, armati di fucili e con i volti coperti, avrebbero fatto irruzione nell’esercizio commerciale minacciando di morte il personale per farsi consegnare l’incasso, pari a 580 euro.
In una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso si legge che le indagini, supportate da analisi tecniche e dalla visione dei filmati di videosorveglianza, hanno consentito di raccogliere gravi elementi a carico degli indagati. Inoltre, le armi utilizzate per la rapina, di cui una risultata provento di furto, sono state rinvenute sotterrate in un terreno nella disponibilità di uno degli arrestati.
Dopo le formalità di rito, il 30enne è stato condotto presso la casa circondariale di Pescara, mentre il 50enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.