Conte suona la carica e il gruppo è carico in vista della gara che dovrà “lavare l’onta” dell’inattesa dura sconfitta alla prima di campionato. Una vera e propria rivincita attesa dal popolo azzurro che non attende altro che restituire agli scaligeri i tre “palloni” raccattati in fondo alla rete al Bentegodi.
Verona squadra con più sconfitte e gol subiti in A
Il Napoli incontra l’Hellas Verona al Maradona in notturna domenica sera: la compagine di mister Paolo Zanetti è attualmente la squadra con il maggior numero di sconfitte sul groppone (ben 12 su 19 match), inoltre gli scaligeri hanno subito ben 42 reti risultando la peggior retroguardia della Serie A.
Nonostante i numeri all’attivo non proprio edificanti, il Verona con i suoi 19 punti (frutto di 6 vittorie e un pareggio) è in piena lotta per la salvezza. Gli scaligeri vengono da due vittorie di fila in esterna maturate rispettivamente contro Parma e Bologna, sempre con il risultato di 3-2.
Mister Zanetti dovrà fare a meno di Serdar e Tchatchoua squalificati, che dovrebbero essere sostituiti da Daniliuc e Belahyane. Proprio quest’ultimo giovane centrocampista 20enne è attenzionato da vari club (Marsiglia e Milan in primis) per le sue convincenti prestazioni nella prima parte della stagione agonistica.
Questa la possibile formazione che dovrebbe scendere al Maradona, impostata sul 3-4-2-1: tra i pali Montipò, linea difensiva a tre con Dawidowicz, Coppola e Ghilardi, in mediana Daniliuc, Belahyane, Duda e Bradaric, in avanti Suslov e Tengstedt a supportare la punta Sarr. Tra le possibili alternative Kastanos a centrocampo e Mosquera in attacco.
Casa Napoli: news e dichiarazioni di mister Antonio Conte
La settimana di avvicinamento al match contro il Verona è stata monopolizzata dai boatos della possibile cessione di Khvicha Kvaratskhlia al PSG, con le sirene d’Oltralpe a insidiare l’esterno georgiano.
Anche Antonio Conte ha confermato nella conferenza stampa pre-match che il georgiano ha chiesto esplicitamente di essere ceduto.
“Personalmente provo una grande delusione per questo, ma non possiamo incatenare nessuno in quanto sarebbe controproducente. In questi primi sei mesi ho lavorato con il calciatore per rimetterlo al centro del progetto, ma ormai siamo tornati al punto di partenza. Se comunque il giocatore dovesse rimanere, deve essere consapevole che non l’avrò voluto io, in modo che Kvara continui a darmi il massimo come ha fatto fino ad oggi. Quello che dovevo fare l’ho fatto. Ora la questione deve essere gestita dalla società e dal calciatore con il suo entourage”.
Per addivenire ad una conclusione sulla questione Kvara (De Laurentiis chiede circa 80-90 milioni di euro sull’unghia senza contropartita tecnica da parte del PSG) si attende il ritorno del presidente del Napoli dagli USA per la prossima settimana. Situazione dinamica e ad oggi è difficile pronosticare una soluzione “win-win” per la partita in gioco.
Per il 77 l’attrattiva dell’ingaggio per cinque anni a 8 milioni che il club parigino gli offre è troppo forte, ma anche il Napoli vuole giustamente monetizzare la sua possibile cessione, senza arrivare a un muro contro muro che sarebbe poi deleterio per tutti.
Proprio in giornata Kvara ha condiviso su IG un post con alcuni dei suoi gol con in Napoli nell’anno dello scudetto, probabilmente un segnale di definitivo commiato dai suoi tifosi partenopei.
La possibile formazione contro il Verona
Per il Napoli, out Buongiorno, Kvaratskhelia e Oliveira, tutti per infortuni dovuti a problemi muscolari. Si è allenato invece Politano che appare recuperato. Spinazzola potrebbe avere buone chance di partire titolare dopo la buona prestazione contro la Fiorentina della scorsa settimana. I partenopei sono in mood positivo con quattro vittorie consecutive all’attivo.
Il Napoli scenderà in campo verosimilmente con il 4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Spinazzola.
Ultimi rumors da radio mercato
Chi potrebbe essere l’eventuale sostituto di Kvara in caso di sua cessione? Al toto-nomi che hanno imperversato nell’ultima settimana, ai vari Chiesa, Zhegrova, Pellegrini si sono aggiunti Galeno del Porto e addirittura Kulusevski dal Totteham.
“Il mercato di riparazione? Non vedo l’ora che termini, è difficile gestire alcune situazioni con i giocatori al centro di trattative. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulla partita, ho piena fiducia nella nostra rosa“, il mantra di mister Conte.
Domenico Ferraro