“Questa squadra è cresciuta tanto soprattutto nelle difficoltà, due mesi fa l’Atalanta è venuta a Napoli e ci ha fatto tre gol, questa è stata una partita diversa. Stiamo andando avanti avendo comunque situazioni che affrontiamo come infortuni e calciomercato. Potrebbero ammazzare un toro. Noi non ci lamentiamo, testa bassa e pedalare, tutto questo è frutto di tanto lavoro”. Così Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha commentato la preziosa vittoria in trasferta contro l’Atalanta, un successo che consolida il primato in classifica.
Il mercato e il post-Kvara: “Si devono fare le cose giuste”
Conte ha poi affrontato il tema del mercato, ribadendo la sua visione sulla necessità di operare con precisione: “Il post-Kvara? Lascio al club la decisione. Nel mercato non entro in merito, se me lo chiedessero dirò il mio pensiero. Qua non si tratta di prendere giovani di prospettiva. Ma giovane di prospettiva per fare cosa? Non ho capito, che prendiamo un giocatore della Primavera? Se si deve fare qualcosa, si deve fare nella maniera giusta. Non facciamo ridere le persone. Le cose vanno fatte bene, altrimenti rimaniamo così.”
Il tecnico si riferisce chiaramente all’addio di Khvicha Kvaratskhelia e ad altre partenze importanti che hanno ridimensionato il potenziale della squadra nelle ultime stagioni.
“Andati via i migliori, ma non molliamo”
Conte non risparmia una riflessione sulle perdite importanti degli ultimi anni e sul lavoro necessario per mantenere competitività: “È andato via uno forte, la cosa soggettiva è che ognuno può esprimere un parere, se siamo più forti o no. L’oggettività è che due anni fa e rispetto allo scudetto, sono andati via i migliori: Osimhen, Kim, Kvara e Zielinski. Senza contare Mario Rui, oppure Elmas. Rispetto allo scorso anno sono andati via altri giocatori forti, dobbiamo mantenere la testa bassa senza lamentarci”.
Il messaggio è chiaro: nonostante le difficoltà, il gruppo azzurro deve continuare a lavorare sodo e affrontare ogni sfida con il massimo della determinazione.
“Io vado in guerra con questi giocatori”
Infine, Conte ha voluto ribadire la sua fiducia nel gruppo a disposizione, con parole che sanno di sfida e motivazione: “Se il club ha piacere interviene, io vado in guerra con questi giocatori”.
Un tecnico determinato e consapevole delle difficoltà, ma pronto a guidare la squadra verso nuovi traguardi, a partire dalla corsa scudetto che, con la vittoria di Bergamo, appare sempre più concreta.
“Non vogliamo togliere piede dall’acceleratore”
“Ritmo-scudetto? Noi stiamo andando troppo veloce però nessuno ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore. Dobbiamo mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa. Questo deve essere sicuramente un fattore importante.
Poi sappiamo benissimo che siamo lassù in classifica e non vogliamo tornare giù, ma non c’è solo la volontà nostra, ci sono le squadre da affrontare e le squadre forti, Atalanta, Inter, Juventus, Milan e Lazio che possono dare fastidio anche loro. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche in mezzo alle difficoltà“.