Gli azzurri conquistano una vittoria fantastica, battendo l’Atalanta al Gewiss Stadium segnando tre reti.
Era l’ultima medaglia che mancava al Napoli versione lotta e sudore di Conte: una vittoria importante in uno scontro diretto. Ed è arrivata a Bergamo in maniera sontuosa.
Battuta l’Atalanta per 3-2, primato consolidato e rafforzato nella testa ancor più che nella classifica. Nella settimana dell’addio di Kvara il Napoli si riscopre più forte e più sicuro di sé, va sotto dopo una prodezza di Retegui ma non si scompone. Pareggia con un eurogol di Politano, alla seconda rete stagionale, e mette la freccia del sorpasso col piattone di McTominay zittendo il Gewiss Stadium.
La reazione della Dea è rabbiosa, arriva una magia di Lookman per il 2-2 e ci vuole la mano fatata di Meret per salvare su un colpo di testa di De Ketelaere ma il Napoli dimostra di saper soffrire e sapere reagire: a decidere il match al 79′ è un colpo di testa di Lukaku su cross di Anguissa.
Vola il Napoli che sale a 50 punti, spedendo i bergamaschi a -7. Difficile, adesso, non parlare di scudetto.
Gennaro Coppola
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