Napoli in fuga nella classifica di Serie A, la trasferta a Bergamo frutta la vittoria sull’Atalanta e altri tre punti che portano i ragazzi di Conte a 50 punti, in attesa di sapere cosa farà l’Inter -seconda a 44 punti- domani contro l’Empoli: 2-3 il risultato finale del match della 21esima giornata di campionato.
Una partita avvincente e decisiva, vinta dal Napoli con forza e carattere
Quella di Bergamo è stata una partita avvincente, decisiva la rete di Lukaku nel finale, un colpo di testa da tre punti che lancia la fuga della squadra di Conte. Quinta partita senza vittorie per i bergamaschi, ancora a secco nel nuovo anno.
Il Napoli strega per forza, carattere e personalità, stordisce la Dea e va in fuga facendo cifra tonda in classifica e manda un chiaro segnale ai diretti inseguitori. Duello spettacolare quello messo in scena al “Gewiss Stadium” di Bergamo, dove al termine di un match di rara intensità agonistica, la squadra di Conte, tra gol splendidi e giocate di alta scuola, si prende i tre punti che ricacciano indietro il tentativo di avvicinamento dell’Atalanta, ora -7.
Una sfida-scudetto di alto livello
Mai come questo match, il primo della stagione con i crismi da sfida-scudetto, aveva un peso specifico ben definito e i partenopei si sono fatti trovare pronti, respingendo la valanga di energie, forza e intensità di un’Atalanta che per quasi mezz’ora ha messo alle corde il Napoli.
Allo splendido gol di Retegui ha risposto prima Politano con una rete quasi in fotocopia per poi portarsi in vantaggio con McTominay a conclusione di un’azione partita da un colpo di tacco Neres. E dopo aver subito la reazione violenta della dea con Lookman, proprio nel momento di massima spinta dei padroni di casa ha trovato il colpo vincente con Lukaku, premiato dalle fatiche di un match tutto cuore e battaglia.La squadra di Conte incamera cosi il sesto successo consecutivo dopo il ko interno rimediato contro la Lazio lo scorso 8 dicembre e soprattutto toglie l’imbattibilità all’Atalanta che durava da quindici partite e che era reduce da undici vittorie consecutive e i sucessivi tre pareggi di fila.
Formazioni iniziali e scelte tattiche
Nel Napoli si rivede titolare Olivera, reduce da un infortunio, e conferma Juan Jesus al posto dell’infortunato Buongiorno. Davanti il tridente composto da Politano, Lukaku e Neres.
La Dea alza subito il ritmo e trova spazi aperti perché il Napoli gioca troppo spesso per vie centrali, dà eccessivi riferimenti ai nerazzurri e soprattutto fa poco movimento per sporcare la manovra avversaria. Così, al termine di una azione manovrata, alla prima palla buona in area Retegui sfrutta un rimpallo e fa centro con un sinistro di potenza sotto la traversa. L’Atalanta non molla, prova a sfruttare l’inerzia del match per capitalizzare ancora, ma il Napoli è vivo, reagisce con ordine, aumenta la velocità dei passaggi e trova il pareggio dopo appena 10 minuti con il secondo eurogol della serata: su un cross di Neres deviata da Djmsiti, Politano in area controlla il pallone e fa centro con un tiro di sinistro sotto la traversa.
Un Napoli che risponde colpo su colpo
Due reti quasi in fotocopia per un match che si accende sempre di più per la qualità dei suoi interpreti, il gioco senza pause e i continui capovolgimenti di fronte. La Dea spinge, accelera e graffia, ma il Napoli non si fa per nulla intimidire e sfrutta la qualità di Neres, che sulla sinistra mette in continua difficoltà la difesa bergamasca.
E proprio da un colpo di tacco del brasiliano che libera Anguissa nasce la rete del vantaggio partenopeo: il camerunense arriva di potenza sul fondo crossa rasoterra all’indietro dove arriva a rimorchio McTominay, lasciato solo in area e che con freddezza e precisione batte Carnesecchi.
Il pressing e l’intensità dell’Atalanta
E’ un Napoli che gioca meravigliosamente, grazie anche al lavoro in pressing di Politano e alle geometrie delle due linee che si abbassano sistematicamente.
Nella ripresa l’Atalanta si getta in avanti con forza, ritmo e grinta e il Napoli è costretto ad abbassarsi troppo e a perdere un po’ le distanze. Conte si sbraccia per i troppi rischi e chiede più compattezza ma l’allarme suona quando è ormai tardi. Lookman al 5” salta Di Lorenzo con un numero di alta scuola, entra in area, resiste al contrasto di tre difensori, approfitta di un rimpallo e con un tiro di sinistro all’angolino non lascia scampo a Meret. Cambia nuovamente l’inerzia di un match di rara intensità. Serve un gran parata di Meret per respingere un destro violento di Samardzic.
Decisivi i cambi e la rete di Lukaku: Napoli inarrestabile
Dopo oltre un’ora a perdifiato i primi cambi con l’ingresso di Zappacosta (per Ruggeri) e De Ketelaere (al posto di Retegui) che dopo pochi minuti chiama Meret a metterci del suo per condizionare la partita e la vittoria finale con una parata difficile su un colpo di testa non forte ma preciso.
Nel Napoli Conte richiama Neres (poco incisivo nella ripresa) e fa entrare Spinazzola mentre la Dea butta dentro anche Pasalic e Zaniolo al posto di Samardzic e Lookman. Il leggero calo di ritmo consente al Napoli di trovare maggiori spazi e lucidità e proprio nel momento in cui la dea si sta preparando alla massima spinta, Lukaku trova il guizzo del fuoriclasse facendosi trovare pronto su un cross perfetto di Anguissa.
L’Atalanta prova a reagire ma le forze stavolta sono davvero finite. Il Napoli controlla e va in fuga.
De Laurentiis, una bellissima vittoria
“Con questa bellissima vittoria farò un magnifico viaggio di ritorno in Italia!“. Così sul proprio profilo X il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, commenta la vittoria.
Lukaku, abbiamo dimostrato chi siamo
“Partita da squadra, contro una squadra molto forte. Lo 0-3 dell’andata è entrato nella nostra mente e abbiamo dimostrato il nostro valore. Stiamo dimostrando che siamo una squadra forte. La gara con la Juventus? Altro test per vedere dove siamo. E’ facile rilassarsi, ma noi dobbiamo andare avanti“, così l’attaccante del Napoli a fine partita.