Questa mattina all’istituto Nautico di viale della Giustizia a Torre del Greco, uno studente di 17 anni ha minacciato di gettarsi nel vuoto da una finestra del primo piano. Tanta pura e momenti con fiato sospeso per gli alunni e gli operatori scolastici. E proprio l’intervento tempestivo di due bidelli e dei carabinieri ha evitato il peggio, sotto gli occhi atterriti di decine di compagni di scuola.
La minaccia di lanciarsi e l’intervento immediato dei bidelli e dei carabinieri
L’episodio è avvenuto pochi minuti prima dell’inizio delle lezioni. Lo studente, entrato in aula, ha spalancato una finestra e si è arrampicato sul davanzale, minacciando di buttarsi. La scena è stata immediatamente notata da alcuni studenti, che hanno allertato il personale scolastico. I due operatori scolastici sono intervenuti subito, cercando di dialogare con il ragazzo e convincerlo a desistere dal suo gesto.
Poco dopo sono arrivati i carabinieri della compagnia di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la cui sede si trova proprio accanto all’istituto Nautico. I militari hanno proseguito il delicato lavoro iniziato dagli operatori scolastici, instaurando un dialogo serrato con il diciassettenne. Durante il confronto, il ragazzo ha rivelato le motivazioni personali dietro il suo gesto, trovando nei carabinieri interlocutori capaci di farlo ragionare. Grazie alle parole dei militari, il giovane si è convinto a scendere dal davanzale, ponendo fine a momenti di grande tensione.
L’ansia di studenti e soccorritori
Nel frattempo, numerosi studenti si erano radunati all’esterno dell’istituto, osservando con apprensione lo svolgersi della situazione. Poco dopo il salvataggio, sul posto è arrivata un’ambulanza che ha trasportato il ragazzo in una struttura sanitaria per ricevere l’assistenza necessaria.
A settembre scorso un drammatico precedente
Questo episodio ha riacceso nella comunità di Torre del Greco il ricordo del dramma, accaduto con modalità simili, lo scorso 26 settembre presso l’istituto Pantaleo di via Cimaglia. In quell’occasione, un ragazzo di soli 16 anni si era lanciato nel vuoto da una finestra della sua aula situata al secondo piano. Nonostante l’intervento dei soccorsi, il giovane era deceduto due giorni dopo all’ospedale del Mare di Napoli a causa delle gravi ferite riportate.