La seconda cerimonia di insediamento di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti è coincisa con il Martin Luther King Day, una rara sovrapposizione avvenuta l’ultima volta nel 2013, durante il secondo mandato di Barack Obama. L’evento si è tenuto nella Rotonda del Campidoglio, tra misure di sicurezza straordinarie e la presenza di figure di spicco del panorama politico e imprenditoriale mondiale.
Trump ha giurato sulla Bibbia, dichiarando: “Giuro, al meglio delle mie capacità, di difendere la Carta costituzionale. Aiutami, Dio”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, unica leader europea presente, Elon Musk, Mark Zuckerberg e gli ex presidenti Bill Clinton e Barack Obama, mentre Michelle Obama ha scelto di non essere presente.
Il discorso di Trump: “L’America tornerà ad essere rispettata”
Nel suo discorso inaugurale, Trump ha ribadito l’impegno a riportare gli Stati Uniti al centro della scena globale: “L’America tornerà ad essere rispettata nel mondo. Costruiremo una nazione libera e prospera, un Paese eccezionale anche rispetto al passato. Questo mandato mi dà ottimismo: il sole brillerà su tutto il nostro Paese”.
Il tycoon ha poi fatto riferimento a un episodio personale che ha definito “miracoloso”: “Sapete cosa mi è successo qualche mese fa, mi hanno sparato. È Dio che mi ha salvato per far sì che l’America possa tornare grande”.
Nuove politiche: immigrazione, energia e ideologia gender
L’agenda di Trump si prospetta ambiziosa e controversa. Tra i primi ordini esecutivi, il presidente ha annunciato:
- Stop allo “ius soli”: sarà abolita la cittadinanza automatica per i figli di immigrati irregolari nati negli Stati Uniti.
- Emergenza nazionale al confine: previste nuove misure per rafforzare la sicurezza, incluse la costruzione di ulteriori barriere e l’impiego delle forze armate.
- Abolizione del Green Deal: Trump ha proclamato un’emergenza energetica nazionale, promettendo di incentivare le trivellazioni petrolifere e di ritirare nuovamente gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi. “Restituiremo ai cittadini la possibilità di scegliere i loro veicoli e le loro lavatrici”, ha dichiarato, puntando a ridurre il costo della vita.
- Bandire l’ideologia gender: le agenzie federali saranno obbligate a riconoscere solo maschi e femmine biologici nei loro formulari.
Il Doge: un nuovo dipartimento per l’efficienza governativa
Trump ha inoltre ufficializzato la creazione del Dipartimento per l’efficienza del governo (Doge), affidandone la guida a Elon Musk. La nuova istituzione si concentrerà sull’ottimizzazione delle risorse federali.
Messaggi e congratulazioni: Biden e Putin
Joe Biden, presidente uscente, ha accolto con un gesto simbolico il suo successore, lasciandogli una lettera nello Studio Ovale. “È una cosa tra Trump e me”, ha commentato senza rivelarne il contenuto.
Anche il presidente russo Vladimir Putin ha espresso il suo plauso, elogiando le dichiarazioni di Trump contro il rischio di una terza guerra mondiale: “Accogliamo con favore questo atteggiamento”, ha detto Putin.
Verso una “nuova età dell’oro”
Trump ha concluso il suo discorso con un messaggio di speranza e ambizione: “Raggiungeremo Marte, manderemo nello spazio tanti astronauti americani. Sono la prova vivente che niente è impossibile. Non ci faremo conquistare da nessuno. La nuova età dell’oro è appena iniziata. Dio benedica l’America”.
Con queste parole, il presidente ha delineato una visione che promette di rivoluzionare non solo gli Stati Uniti, ma anche i rapporti con il resto del mondo, inaugurando un nuovo capitolo nella storia della nazione
Perplessità e numeri al lotto
Risulta difficile ragionare sulle parole di Donald Trump che ha annunciato di voler portare la pace nel mondo e contemporaneamente ha dichiara guerra, anche se non armata, alla Cina, ma soprattutto dice di volersi riprendere il canale di Panama, acquistare la Groenlandia e fare del Canada uno stato degli USA, per non parlare del Messico, con confini blindati, e la volontà di cambiare in Golfo d’America il Golfo del Messico, e inoltre lo stato di polizia nelle città americane contro gli immigrati illegali che intende riportare tutti nei loro paesi. Tutti propositi quanto meno aggressivi. Come farà poi a dire a Putin che deve lasciare l’Ucraina? Tante le contraddizioni rilevare dai tanti commentatori nel discorso del nuovo presidente degli Stati Uniti. Staremo a vedere.
Intanto, in conclusione vi diamo una simpatica dritta su alcuni numeri da giocare in relazione al giuramento di Trump, elaborati dal nostro esperto Domenico Ferraro: ambo su Tutte 45 e 47 (è il presidente nr 45 e 47 da sempre), e poi 1-20-44-47-90 ambo terno quaterna e cinquina su Napoli (smorfiato con il giorno inaugurazione poi 44 fa il presidente 90 gli Usa). Poi 16 minuti… altro numero buono, la lunghezza del discorso. Anche in questo caso staremo a vedere.