Sabato 25 gennaio, alle ore 18:00, si giocherà l’attesissimo match tra Napoli e Juventus allo stadio Maradona. L’incontro è valido per la 22ª giornata di Serie A 2024/25. Storicamente, la Juventus è la squadra che ha vinto più sfide (71) e segnato più reti (227) contro il Napoli in Serie A. La squadra partenopea conta 37 vittorie, mentre sono 49 i pareggi nei 157 precedenti incontri.
Napoli-Juventus: i precedenti e le probabili formazioni
Benché la Juventus abbia storicamente dominato, il Napoli ha spesso dato filo da torcere alla Vecchia Signora. Di recente, le partite tra le due squadre sono state molto combattute, rendendo ogni incontro imprevedibile e avvincente. La rivalità tra le due compagini è una delle più sentite nel calcio italiano: ogni partita tra Napoli e Juventus porta con sé una carica emotiva straordinaria. Di seguito, le probabili formazioni:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. Allenatore: Conte.
Juventus (4-3-3): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Koopmeiners, Thuram, Locatelli; Conceição, Kolo Muani, Yildiz. Allenatore: Motta.
Le dichiarazioni di Antonio Conte prima di Napoli-Juventus
Nella conferenza stampa pre-partita, Conte ha fatto dichiarazioni sul suo passato alla Juventus e su come questa esperienza lo abbia formato: “Alla Juventus arrivai nel ’91. Gran parte della mia vita calcistica l’ho trascorsa lì ed è stata una grandissima esperienza, un grande insegnamento sotto tutti i punti di vista“. Ha continuato, facendo bilanci e sottolineando l’importanza di migliorarsi continuamente: “Io cerco di essere migliore non solo rispetto a quegli anni, ma anche rispetto a 24 ore fa. Abbiamo il dovere di migliorarci ogni giorno“.
Il tecnico leccese si è poi soffermato, come di consueto, sulla necessità di essere pazienti e di continuare a lavorare sodo: “Serve fare il percorso, continuare quello che abbiamo iniziato, non possiamo pensare che siamo già alla fine dopo sei mesi: siamo all’inizio. Finora siamo andati avanti in maniera spedita, ma non puoi dire che sei pronto a vincere. Stiamo lavorando per ottimizzare tutto e tirare fuori il meglio da tutti noi stessi“.
Conte ha elogiato la Juventus per la loro imbattibilità nelle ultime 21 partite e ha ricordato i distacchi significativi che esistevano tra il Napoli e le squadre di vertice nella scorsa stagione: “Il gap rispetto all’anno scorso oggi ce lo siamo dimenticati tutti”.
In merito all’episodio del megafono dopo la partita contro l’Atalanta, l’allenatore del Napoli ha spiegato: “Mi è stato dato per dire due parole, era il minimo che potessi fare per me e la squadra: ringraziare i tifosi che prima e dopo il viaggio a Bergamo si sono riversati in questa maniera incredibile“.
La festa post Atalanta-Napoli, Conte: “una cosa bellissima”
Conte ha parlato anche della passione che si respira a Napoli, esprimendo il suo apprezzamento per i tifosi partenopei: “Sono situazioni che ti fanno percepire dove sei, che passione c’è, come viene vissuto il calcio e sono sicuramente delle cose che ti porterai sempre, a prescindere, nella tua vita. Stiamo parlando di una partita, la seconda del girone di ritorno; quindi, ringrazio ancora a nome anche dei calciatori tutta quella gente che ha sacrificato il proprio tempo per salutarci. Questa è una cosa bellissima”.
Ogni partita è per Conte cruciale, in quanto opportunità per crescere: “Mi sono sentito in dovere di ringraziare chi fa quotidianamente dei sacrifici per il Napoli. Detto questo, noi dobbiamo considerare ogni partita come ‘la partita’, perché racchiude i tre punti. Sono partite che servono per l’autostima, per la fiducia, per capire anche a che punto siamo, sapendo che sono partite ad altissimo indice di difficoltà e bisogna tenerlo bene a mente e la Juve è un osso duro, nessuno l’ha battuta”.
Le parole di Conte in merito al calciomercato e alle condizioni di Buongiorno
In merito al mercato, il tecnico ha ribadito l’importanza di fare acquisti mirati: “Ogni finestra ti può migliorare, se non sarà adesso o a giugno bisognerà comunque farlo perché vogliamo tornare in Europa. Il mercato fatto in estate non sarà solo per adesso, anche per il futuro, ci sono giocatori che potranno stare qui tanti anni. Siamo stati bravi e, penso, anche fortunati: non è mai semplice prendere dei calciatori e non sbagliarne neanche uno”.
Conte ha poi ricordato il suo arrivo a Napoli in un momento difficile e la sua dedizione alla causa: “Sono venuto a Napoli per dare una mano in un momento di difficoltà al presidente ed alla sua famiglia. Noi oggi abbiamo un gruppo di ragazzi di cui sono contento, perché so che con loro posso andare in guerra. Se arriverà qualcuno che ci possa dare una mano a migliorare, ben venga, altrimenti se non viene nessuno ce ne faremo una ragione, lavoreremo, staremo zitti, ma in futuro sicuramente la rosa va rafforzata in maniera importante. Se riusciremo a rientrare in Europa, oggi siamo pochi”.
Infine, sulle condizioni di Buongiorno, l’allenatore del Napoli ha dichiarato: “Ha perso un po’ di massa muscolare, stiamo cercando di rimetterlo in pista. Non mi è mai piaciuto spingere i calciatori a rientrare. Alessandro ha ripreso ad allenarsi in gruppo con le dovute cautele. Lo ascolteremo e non lo forzeremo mai: nel momento in cui mi dirà ‘sono pronto’, tornerà”.
Insomma, la partita di domani sarà una vera e propria prova di forza per entrambe le squadre. Il Napoli vorrà consolidare la propria posizione in classifica, mentre la Juventus cercherà di mantenere la propria imbattibilità. La determinazione di Antonio Conte a instillare una mentalità vincente nei suoi giocatori potrebbe fare la differenza.
La sfida tra Napoli e Juventus è sempre uno spettacolo: i tifosi possono aspettarsi un match combattuto fino all’ultimo minuto. E se è vero che la Vecchia Signora è rimasta sinora imbattuta, il Napoli, d’altra parte, può confidare nella solidità di un gruppo che sta lavorando duramente per non deludere la sua calorosissima piazza.
Anna Rega