Riqualificazione e rinascita: l’ex Polverificio di Scafati verso un futuro culturale e sostenibile

L’ex Polverificio di Scafati, un vasto compendio statale dal grande valore storico e artistico, è pronto a vivere una nuova vita grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione. Questo complesso, che rientra nella gestione del Parco Archeologico di Pompei, si distingue per dimensioni, posizione e vocazione culturale, architettonica e agricola, caratteristiche che lo rendono ideale per un piano di sviluppo in grado di valorizzare il suo immenso potenziale turistico, culturale e sociale.

Un’intesa strategica per il territorio

Il progetto prende forma attraverso un accordo sottoscritto tra il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Presidente dell’Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, Vincenzo Marrazzo, e il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia. Questa intesa, che si inserisce in un percorso già avviato a marzo 2024 con un accordo preliminare tra l’Agenzia del Demanio e il Parco Archeologico di Pompei, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Scafati, mira a restituire alla struttura una funzione di attrattore turistico e culturale sostenibile, capace di ampliare l’offerta per i milioni di visitatori che ogni anno affollano il Parco Archeologico di Pompei e il vicino Santuario mariano. In questo modo, si punta a superare la logica del turismo “mordi e fuggi”, incentivando esperienze più immersive e in connessione con il territorio.

Una gestione condivisa e un invito agli investitori

La buona riuscita del progetto sarà garantita da un Tavolo Tecnico incaricato di coordinare le attività di sviluppo. L’intesa prevede inoltre il coinvolgimento attivo di imprenditori e investitori privati fin dalle prime fasi progettuali, con l’obiettivo di attivare partenariati pubblico-privati in grado di finanziare la rigenerazione del sito. Per questo motivo, è stato pubblicato un avviso di consultazione di mercato sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei, finalizzato a raccogliere proposte di investimento italiane e internazionali.

Riqualificazione e rinascita: l’ex Polverificio di Scafati verso un futuro culturale e sostenibile

Il complesso si estende su un’area di circa 15 ettari, con 29.000 metri quadri di edifici storici e moderni e un vasto parco verde attraversato da un suggestivo doppio filare di platani. L’obiettivo è integrare la struttura nel tessuto socio-culturale della zona, trasformandola in un parco tematico green con spazi per attività agroalimentari, culturali, turistiche e di ricerca sulla sostenibilità ambientale.

Numeri e primi interventi

Il complesso, in gestione al Parco Archeologico di Pompei dal 2016, ha già visto l’avvio di lavori di bonifica, restauro e recupero delle aree verdi. Ogni anno, l’area circostante accoglie milioni di visitatori – 4 milioni al Parco Archeologico di Pompei e 2 milioni al Santuario mariano – e si prevede che la riqualificazione dell’ex Polverificio possa contribuire ad aumentare ulteriormente questi numeri.

Oltre a essere già utilizzato per fiere di settore, il sito ospita un progetto di agricoltura sociale che coinvolge giovani del territorio nella produzione di prodotti agricoli, offrendo una funzione sociale e formativa che sarà ulteriormente potenziata con i nuovi sviluppi.

Una visione di sviluppo sostenibile

Grazie a questa iniziativa, l’ex Polverificio di Scafati si prepara a diventare un punto di riferimento per il turismo culturale e sostenibile, unendo passato e futuro in un progetto che valorizza il patrimonio storico e ambientale del territorio. La sua trasformazione rappresenta un’opportunità unica per creare un ecosistema integrato che possa beneficiare non solo i visitatori, ma anche le comunità locali.

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