Il progetto di realizzazione del sottopasso della Circumvesuviana Castellammare continua a scatenare il dibattito tra le istituzioni, i cittadini e l’azienda dei trasporti Eav. Se da un lato l’ente vuole procedere con l’opera, dall’altro, il Consiglio comunale vi si oppone fermamente, ritenendo che il sottopasso rappresenti un danno per la comunità locale.
Sottopasso Eav a Castellammare: l’opposizione del Consiglio comunale
La vicenda, che va avanti dal 2023, si arricchisce di nuovi sviluppi e contrasti, con sedici consiglieri della maggioranza che hanno firmato una mozione contro il progetto, ritenuto pericoloso per l’ambiente, l’urbanistica e l’economia locale. La mozione sarà presentata ufficialmente in aula il 3 febbraio, durante il primo consiglio comunale del 2025.
No al sottopasso: il testo della mozione firmata dal Consiglio comunale
“Premesso che:
– La stazione di Via Nocera, inaugurata nel 1934, è una delle più trafficate della rete ex Circumvesuviana, situata in pieno centro cittadino a Castellammare di Stabia.
– Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Torre Annunziata–Castellammare di Stabia prevede la soppressione della stazione di Via Nocera e la costruzione in fase di completamento, dopo 7 anni dall’inizio dei lavori, di una nuova stazione denominata “Stabia Scavi”. Per eliminare il passaggio a livello di via Nocera, EAV ha proposto la realizzazione di un sottopasso destinato al transito di veicoli e pedoni.
Considerato che:
– Il sottopasso in via Nocera è stato oggetto di forti perplessità e opposizioni da parte di cittadini e commercianti, che lo ritengono un’opera invasiva e dannosa per il tessuto urbano e sociale della città. Tutte le forze politiche, sia in campagna elettorale che successivamente, si sono espresse in maniera contraria alla realizzazione del sottopasso, condividendo le preoccupazioni della cittadinanza. La realizzazione del sottopasso comporterebbe un significativo impatto ambientale e urbanistico, alterando l’assetto del centro cittadino e potenzialmente danneggiando l’economia locale.
Ritenuto che:
– È fondamentale tutelare l’integrità urbanistica e sociale di Castellammare di Stabia, evitando interventi infrastrutturali che possano comprometterne l’equilibrio.
– È necessario promuovere soluzioni alternative che garantiscano la sicurezza e l’efficienza del trasporto ferroviario senza arrecare danno alla comunità locale.
Il Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia vota di:
- Esprimere la propria contrarietà alla realizzazione del sottopasso in via Nocera sulla linea EAV Circumvesuviana, ritenendolo un intervento non conforme agli interessi della comunità stabiese.
- Chiedere che le opere di ristoro promesse nell’ambito del progetto di raddoppio del binario vengano realizzate concretamente, dal momento che, ad oggi, risultano solo sulla carta e non sono state avviate.
- Sollecitare la riapertura della stazione di Castellammare Antiche Terme, attualmente chiusa, al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico e valorizzare l’area circostante”.
Sottopasso via Nocera: un progetto controverso che da anni desta polemiche e preoccupazioni
Il sottopasso, progettato per eliminare il passaggio a livello di via Nocera e favorire l’accesso a una nuova stazione della Circumvesuviana, solleva da quasi due anni preoccupazioni in tutta la città, specialmente tra i residenti del rione San Marco, che temono la separazione del loro quartiere dal centro e i gravi danni economici per le attività locali. La realizzazione dell’opera, infatti, comporterebbe l’esproprio di alcune proprietà e la chiusura di strade vitali per la circolazione cittadina, con pesanti ricadute sul commercio. Inoltre, la concretizzazione del progetto porterebbe a una modifica irreversibile del paesaggio urbano e, secondo molti, a un impatto ambientale significativamente negativo.
Le critiche non si fermano al solo piano urbanistico. Anche la sicurezza è al centro delle contestazioni, con particolare riferimento ai passaggi pedonali ritenuti pericolosi, soprattutto nelle ore serali. Il timore è che il progetto, anziché migliorare la mobilità, possa creare nuove problematiche legate all’accessibilità e alla sicurezza, danneggiando ulteriormente una zona già sottoposta a un intenso traffico.
La storia infinita: sottopasso sì o no?
Nonostante le polemiche, l’Eav continua a sostenere che il sottopasso sia indispensabile per il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Napoli-Sorrento. Tuttavia, l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Luigi Vicinanza, e i consiglieri di centrosinistra, ribadisce con forza la propria contrarietà, proponendo alternative che non danneggino la comunità stabiese.
In parallelo, si sono intensificati anche i colloqui tra il Comune e i tecnici dell’Eav, per trovare un compromesso che tenga conto delle esigenze della città senza sacrificare i diritti dei cittadini.
Nel frattempo, la Regione Campania ha avviato un sopralluogo nell’area delle ex Terme Nuove, dove si progetta un nuovo parcheggio a servizio della stazione. L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Guida, ha dichiarato che l’amministrazione comunale sta lavorando su un piano integrato che rispetti l’identità del territorio, tutelando al contempo la funzionalità e la sicurezza delle nuove infrastrutture.
La storia infinita: il futuro del sottopasso sembra essere ancora incerto. La tensione tra le diverse visioni del futuro di Castellammare è alta ed è plausibile che per risolvere la questione occorrerà ancora del tempo e un intenso dialogo tra le istituzioni e la comunità locale. In attesa di risposte definitive, la città continua a vivere questo braccio di ferro come una battaglia fondamentale per il suo futuro.
Anna Rega