Prende il via dall’8 febbraio e proseguirà fino a maggio la terza edizione dell’Archeofestival, un evento che celebra la ricchezza storica, culturale e sociale di una parte del territorio regionale.

L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Archeologico “Terramare 3000” in collaborazione associazioni, enti del Terzo settore e pubbliche amministrazioni, si innesta nel progetto «Dalla Terra promessa alla Terra Permessa» promosso dal Mo.V.I. Campania. È un invito a riscoprire luoghi e storie antiche attraverso un affascinante tour tra aree archeologiche e musei poco noti ma dal valore inestimabile.

In particolare, l’Archeofestival 2025 si propone di rigenerare il tessuto culturale e sociale della Campania, con il coinvolgimento di numerose realtà socio-istituzionali. Le tappe toccheranno il Nolano, la Valle del Sarno, l’Agro Nocerino-Sarnese-Pompeiano, il Vesuviano e la Costiera Torrese, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in racconti di antiche civiltà.

Il tema portante di questa edizione è il ruolo delle donne nella storia campana, dalle figure emblematiche dell’antichità come Brutia, Maxima e Poppea, fino a una riflessione sulla società contemporanea e la differenza di genere.

Queste le tappe principali dell’Archeofestival 2025:

  • 8 febbraio: Sarno – Una principessa e una dama al Museo Archeologico
  • 22 febbraio: Nuceria – La Meretrice e la Fanciulla
  • 7-8 marzo: Poggiomarino e Striano – Brutia, la Regina dei Sarrasti
  • 22 marzo: Terzigno – Fedra o la follia dell’amore
  • 17 maggio: Pompei – Le donne di Pompei presso il Parco Archeologico

Ogni tappa prevede attività didattiche, rievocazioni storiche e spettacoli teatrali. Non mancheranno approfondimenti sul programma Erasmus+ per l’educazione degli adulti, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento permanente.

Ogni tappa, inoltre, prevede l’AperiAntico offerto a Sarno dalla Pro Loco, a Terzigno e Striano dai rispettivi Comuni, a Poggiomarino dal Gruppo Archeologico «Terramare 3000», a Boscoreale dall’associazione “Vesuviando”, a Nocera Superiore dal Gruppo Archeologico “Nuceria”, a Cimitile dall’I.S. “Striano-Terzigno”, a Oplonti dall’Archeoclub “Mario Prosperi” di Torre Annunziata, a Palma Campania dal Gruppo Archeologico Terra di Palma.

Il primo appuntamento è a Sarno, l’8 febbraio, con inizio alle 9 al Museo Archeologico della Valle del Sarno e, a seguire, un ricco programma di incontri, visite e iniziative fino a sera.

Tutte le attività del festival sono gratuite, comprese le visite ai siti archeologici e musei. È necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale www.archeofestival.it. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 329 975 6435.  Archeofestival si avvale del contributo di SCABEC (Società Campana Beni Culturali) per la pubblicazione finale e gli spettacoli di rievocazione storica e teatrale.

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