Napoli spreca un’occasione d’oro per tentare la fuga sull’Inter. Doccia fredda nei minuti di recupero allo stadio Olimpico per il Napoli di Conte: gli azzurri masticano amaro per il pari raggiunto dalla Roma allo scoccare del gong grazie al diagonale sinistro di Angelino.
Primo tempo di predominio territoriale e controllo del gioco da parte del Napoli, schierato nella formazione tipo da mister Antonio Conte.
L’esperto allenatore della Roma Claudio Ranieri sceglie la prudenza e per tutto il primo tempo raccoglie la squadra nella propria tre quarti in trenta metri di campo. La Roma è partita senza il suo bomber ucraino Dovbyk e il fantasista argentino Dybala.
Sin dai primi minuti dall’inizio delle danze gli azzurri si appropriano del possesso palla e del controllo del gioco schiacciando la Roma nella sua metà campo. Fino a quando un lancio lungo di Juan Jesus premia il taglio sulla sinistra di Leonardo Spinazzola che con un tocco sotto riesce ad anticipare e a scavalcare il portiere Svilar in uscita. È il gol dell’ex, il numero 37 del Napoli non esulta ma sarà lui uno dei migliori in campo a fine partita. Uno a zero, e il Napoli continua a controllare la palla senza affondare troppo il colpo.
All’avvio del secondo tempo il vecchio mister Claudio Ranieri mescola le carte e fa partire la girandola di cambi inserendo Dybala e Saelemekers. Lo spartito non cambia tanto che McTominay ha l’occasione per poter chiudere i conti ma il suo tiro vola alto al di là della traversa dopo essere stato servito dall’asse Politano-Lukaku.
Neres non brilla e allora Conte dopo un paio di giocate discutibili decide di sostituirlo con il napoletano Pasquale Mazzocchi, cambio che sarà seguito da Politano per Raspadori e da Lukaku per il cholito Simeone. I cambi, però, non producono gli effetti sperati e senza il centravanti belga il Napoli non riesce più ad alzare il baricentro e la Roma tenta l’arrembaggio finale.
Il Napoli, invece, col passare dei minuti sembra perdere brillantezza insieme a qualche pallone. Ed ecco che al 92esimo una incursione sulla fascia destra di Saelemaekers produce un traversone che attraversa tutta l’area per trovare libero il numero 3 Angelino che con un diagonale chirurgico la insacca nell’angolino basso. Meret battuto e Napoli che esce dall’Olimpico con un pari.
Un punto che sommato alle vittorie con Atalanta e Juventus forma un buon bottino nell’attesa di conoscere l’esito del recupero tra Fiorentina-Inter. Sette punti per il Napoli dal trittico di match contro Atalanta e Roma in trasferta e la Juventus in casa. Tutto immutato in classifica. Peccato.
Raffaele Cava
