Campagna “Fauna Sicura 2025”, 746 controlli effettuati e 2 bracconieri arrestati nel Parco Nazionale del Vesuvio

Due arresti, 20 denunce e 38 illeciti amministrativi accertati, per un totale di oltre € 6.000, è il bilancio dei controlli effettuati, nel mese di gennaio, dai militari dei Reparti Forestali della Regione Campania nell’ambito della Campagna Fauna Sicura.

Le attività si sono svolte su tutto il territorio regionale, con particolare riguardo alle aree vincolate come i Parchi Nazionali e Regionali e le aree SIC e ZPS, e hanno portato a rilevare illeciti penali relativi alla detenzione di armi, all’utilizzo di mezzi di caccia non consentiti ed alla cattura ed abbattimento di esemplari di avifauna protetta oltre al rinvenimento di numerose trappole e reti da cattura.

E proprio all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, i militari del Nucleo Carabinieri “Parco” di Boscoreale (NA) hanno arrestato un 63enne e un 33enne per porto di armi clandestine e ricettazione. Entrambi incensurati, i due individui si sono introdotti illegalmente nel Parco Nazionale del Vesuvio. Nella loro auto i militari hanno trovato un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa. Nel fodero del fucile anche 7 cartucce dello stesso calibro. Inoltre, nelle loro abitazioni, sono stati rinvenuti e sequestrati 300 cartucce e circa 140 grammi di polvere pirica, probabilmente usata per confezionare artigianalmente le munizioni.

Tra gli illeciti amministrativi più frequentemente accertati si segnalano la mancata annotazione sul tesserino venatorio regionale della giornata di caccia e degli esemplari abbattuti, il mancato recupero dal suolo delle cartucce esplose e l’esercizio della caccia senza autorizzazione in ambito territoriale destinato alla caccia programmata.

Un importante piano di intervento antibracconaggio ha riguardato l’Oasi delle “Soglitelle” in comune di Villa Literno, area umida sottratta al controllo di organizzazioni criminali per pratiche di bracconaggio ai danni di uccelli acquatici migratori appartenenti a specie protette e rientrante nella Riserva regionale Foce Volturno e Coste di Licola.

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