Piove sul bagnato in casa Napoli: dopo gli infortuni di Buongiorno (ora recuperato), Olivera e Spinazzola, anche David Neres entra in infermeria.
L’esterno aveva avuto un risentimento muscolare alla gamba sinistra contro l’Udinese e in base agli esami successivi, il referto è stato quello di una lesione distrattiva.
Il bollettino medico del club partenopeo sull’infortunio
Questo il referto dopo gli esami: “Nel finale del match contro l’Udinese David Neres ha accusato un risentimento muscolare. Il calciatore azzurro si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra”
L’interrogativo per i tifosi azzurri è ora: quali saranno i tempi di recupero?
Con gli infortuni muscolari non si scherza, specie per un giocatore che fa degli “strappi” e accelerazioni il suo punto di forza, come l’esterno offensivo di sinistra del Napoli che ha preso il posto di Kvaratskhlia nell’undici titolare.
Si parla di almeno un mese per rimettersi in sesto, ma chiaramente è tutto da valutare in itinere, senza forzature.
Quali gare salterà Neres?
Il calciatore brasiliano sarà out sicuramente nella sfida con la Lazio in trasferta di sabato prossimo e la successiva sempre in trasferta contro il Como.
Da segnare con “circoletto rosso” la data del 2 marzo quando il Napoli se la vedrà in casa con l’Inter nel match che potrebbe valere lo scudetto. Successivamente il Napoli giocherà sempre in casa contro la Fiorentina il 9 del mese prossimo e di nuovo in trasferta contro il Venezia il 16, prima della sosta per gli impegni delle Nazionali.
La sensazione è che il giocatore possa rientrare solo contro il Venezia, ma adesso tocca allo staff sanitario del Napoli rimetterlo in forma in vista del rush finale.
Neres era diventato un punto fermo dopo la partenza di Kvara, partendo da titolare e non più a gara in corso, quindi con un maggior suo utilizzo da parte di mister Conte.
Chi sostituirà Neres?
Ora toccherà ad Antonio Conte estrarre il coniglio dal classico cilindro per l’ennesima magia tattica. Riflettendo su quanto visto finora e in base alle risorse disponibili, le opzioni più gettonate potrebbero essere quelle relative all’impiego di Ngonge o Raspadori.
Per le caratteristiche tecniche potrebbe essere il preferito Ngonge, visto che è un sinistro di piede, sebbene poco utilizzato in questa stagione.
In alternativa Jack potrebbe fare al caso, considerando che ha anche giocato come esterno e ha esperienza nel modulo già dagli anni scorsi.
Noah Okafor, new entry dal calciomercato invernale, sta invece ritrovando la forma e non è plausibile un suo utilizzo dall’inizio. L’ex Milan è entrato con l’Udinese nell’ultimo scorcio di gara.
Un’ulteriore opzione per Conte sarebbe quella di virare dal 4-3-3 al 3-5-2 con tre centrali difensivi quali Juan Jesus, Rrahmani e Buongiorno, con Di Lorenzo assieme Mazzocchi quinti in mediana e in attacco Lukaku con Politano oppure con Raspadori.
Tutto ciò chiaramente gestendo anche le risorse dalla panchina che ora è divenuta troppo “corta” per le assenze e gli infortuni recenti.
Domenico Ferraro