“Per rendere più sicura Sant’Antonio Abate, installeremo nuove telecamere e apriremo ai cittadini affinché i loro impianti privati siano più facilmente utilizzabili dalle Forze dell’Ordine in caso di necessità”. A dirlo è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, che presenta così il progetto “Insieme sicuri”.
“Accanto all’installazione di nuove telecamere pubbliche che serviranno a potenziare il sistema di videosorveglianza fino ad arrivare a contare circa 150 dispositivi su tutto il territorio – spiega Ilaria Abagnale – grazie al progetto realizzato dagli uffici comunali e dalla Polizia Municipale, con i primi 10mila euro stanziati riusciremo a coprire i primi 20 interventi. I privati – cittadini, imprenditori e commercianti – potranno avere a disposizione telecamere di ultima generazione, mentre le Forze dell’Ordine in caso di necessità potranno consultare direttamente quei filmati dalla Sala Operativa”.
Le telecamere dei privati che sceglieranno di agganciarsi al sistema di videosorveglianza pubblico saranno collegate direttamente ai 4 videowall di ultima generazione presenti nella Sala Operativa attraverso un canale secondario, che permetterà di visionare le registrazioni in caso di necessità. I dispositivi saranno installati lungo le strade d’accesso alle attività e nei pressi degli ingressi. Anziché cancellarsi in 24 ore, le immagini saranno conservate in memoria per 7 giorni, dunque saranno consultabili e utilizzabili per più tempo. I cittadini possono fare richiesta di installazione delle telecamere presso gli uffici comunali oppure seguendo le istruzioni tramite la homepage del sito internet del Comune di Sant’Antonio Abate.
“Il Comune curerà l’installazione e la manutenzione ordinaria – aggiunge Ilaria Abagnale – mentre ai privati saranno fornite telecamere di ultima generazione ad alta definizione. Grazie a questo progetto, aumenterà la sicurezza per tutta la cittadinanza. In caso di necessità, i privati avranno un aiuto in più. Penso in particolare ai commercianti e agli imprenditori, che saranno tutelati nel caso in cui siano vittime di reati come danneggiamenti, furti, rapine e richieste estorsive, poiché le immagini sono già a disposizione delle Forze dell’Ordine e le indagini saranno facilitate e la denuncia sarà più semplice”.
Il progetto “Insieme sicuri” parte da lontano: “Da circa un anno, il Comune di Sant’Antonio Abate stava lavorando su questo progetto innovativo, che è stato avviato a dicembre, in perfetta sintonia con le direttive emanate a gennaio dal Ministero dell’Interno e dal Governo. Ci eravamo confrontati con il comandante Giuseppe Capuano e con il vicecomandante Alfonso Russo per trovare qualcosa di concreto per garantire maggiore sicurezza a Sant’Antonio Abate. Accanto all’installazione di telecamere con lettori di targa e ulteriori 30 dispositivi per potenziare la videosorveglianza anche lungo il canale Marna – conclude Ilaria Abagnale – abbiamo deciso di aprire ai privati. Un modo per rendere i cittadini ancora più partecipi e solidali, anche nell’affrontare le emergenze e le difficoltà sul piano della sicurezza, che riguardano tutto il territorio e tutti gli abatesi”.