“La sicurezza dei nostri bambini, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico viene prima di tutto. Abbiamo ricevuto una relazione tecnica che non lasciava spazio a esitazioni: la stabilità dell’edificio non è garantita, con un livello di sicurezza strutturale pari a zero, sia per carichi statici che per sollecitazioni sismiche. Non possiamo permettere che i nostri figli e il personale operino in un ambiente potenzialmente pericoloso. Per questo, in accordo con i tecnici comunali, abbiamo deciso di adottare misure immediate e drastiche, ma necessarie, per tutelare la pubblica incolumità” – è quanto dichiara Pasquale Di Lauro, sindaco di Boscoreale, all’indomani della pubblicazione dell’Ordinanza Sindacale che predispone l’immediata chiusura dell’edificio scolastico Santa Maria Salome.
Costruito negli anni ’70, fa parte dell’I.C. ‘Cangemi’. Secondo la relazione dei tecnici incaricati dallo stesso Comune, l’edificio evidenzia gravi criticità strutturali, rendendo l’immobile non sicuro per alunni, docenti e personale scolastico. La verifica tecnica ha evidenziato una sicurezza strutturale pari a zero per carichi statici e azioni sismiche, ben al di sotto degli standard richiesti. La struttura di Santa Maria Salome è composta da un corpo di fabbrica costituito da un piano seminterrato, terra e primo piano e ospitava circa 250 alunni tra primaria e infanzia. Al momento, l’ipotesi più plausibile sembrerebbe quella dei doppi turni presso la scuola Cangemi di via Luigi Oliva.
“Comprendo le difficoltà che questa decisione comporta per alunni e famiglie, ma dobbiamo agire con responsabilità. La scuola è un pilastro fondamentale della nostra comunità, un luogo di crescita e apprendimento per i nostri ragazzi. E’ essenziale che i nostri alunni siano accolti in aule sicure, dove possano studiare e crescere senza rischi per la loro incolumità. La struttura di Santa Maria Salome, purtroppo, non garantisce più questa prerogativa fondamentale” – continua il primo cittadino, che proprio nella mattinata di sabato ha partecipato al Consiglio d’Istituto straordinario convocato proprio per affrontare la questione.
“Nel corso dell’incontro con i rappresentanti dei genitori abbiamo condiviso le criticità di questa situazione. Come Amministrazione abbiamo confermato la nostra volontà a collaborare con le autorità scolastiche per individuare una soluzione alternativa” – conclude il sindaco.