Scafati, riapre la Neuropsichiatria Infantile dopo un anno di chiusura

L’ASL di Salerno, un anno dopo la chiusura, riapre il centro di Neuropsichiatria Infantile presso il distretto sanitario di base dell’ospedale “Mauro Scarlato”. Questa struttura, essenziale per le famiglie e i minori con difficoltà neuropsichiche, rappresenta un punto di riferimento e amplia l’offerta assistenziale nell’Agro nocerino-sarnese.

Un team specializzato per risposte immediate

Il nuovo centro sarà gestito da un’équipe di sei professionisti tra operatori del Distretto Sanitario e del Dipartimento di Salute Mentale. Fin da subito, sarà possibile accedere a valutazioni cliniche, screening diagnostici e trattamenti riabilitativi, oltre alla formulazione di piani di assistenza scolastica e integrazione per i disabili. Il servizio garantirà anche la prescrizione e il monitoraggio dei trattamenti farmacologici.

Un investimento per il futuro della sanità locale

La riapertura della struttura si inserisce in un più ampio piano di potenziamento della Neuropsichiatria Infantile avviato dall’ASL di Salerno nel 2024. Oltre alla creazione di nuovi centri specializzati, l’azienda sanitaria ha rafforzato il personale con dieci nuovi medici specialisti e altre figure sanitarie, tra cui logopedisti, fisioterapisti, psicologi e assistenti sociali, con l’obiettivo di migliorare la rete assistenziale sul territorio.

Le polemiche e la svolta attesa da mesi

La chiusura del centro aveva sollevato numerose critiche, con famiglie costrette a lunghe trasferte per ricevere assistenza. Le polemiche avevano coinvolto anche il sindaco Pasquale Aliberti e l’assessore Antonella Di Palma, accusati di aver annunciato la riapertura con largo anticipo rispetto ai tempi effettivi. Dopo mesi di attese e contestazioni, la riattivazione del servizio segna finalmente la fine di un disagio che ha pesato su molte famiglie, offrendo loro una soluzione concreta e stabile.

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