La televisione italiana parla sempre più il “torrese”, quello di Torre Annunziata. Dopo i grandi successi di pubblico che sta riscuotendo Stefano Di Martino con i suoi programmi sul primo e sul secondo canale nazionale, che lo stanno proiettando verso il futuro delle reti di Stato come punta di diamante della conduzione è ora la volta di un’altra figlia delle terre vesuviane e di Oplonti in particolare.
Dal 9 marzo un nuovo programma dedicato alla musica popolare su Rai2, a condurlo la showgirl di Torre Annunziata Lorella Boccia in compagnia di Marco Conidi, il frontman della band L’Orchestraccia. Ogni domenica alle 14, pronti a partire su e giù per l’Italia con “Musica mia”, il nuovo programma dedicato alla musica popolare di Rai2.
Lorella Boccia, reduce dall’esperienza di Camper in viaggio per Rai1 ha dichiarato: “Cosa abbiamo scoperto? È un po’ che giro l’Italia ormai e ho capito che siamo pieni di bellezze che non sempre ci godiamo appieno.
Dal canto suo, il cantautore romano ha aggiunto: “Viaggiando con la band sono sempre rimasto affascinato da come la musica del popolo racconti un territorio, le sue usanze e la sua storia. E anche quanto sia, da una parte, uno strumento di conoscenza e approfondimento antropologico e, dall’altra, il legante di intere comunità”.
“Io, da brava napoletana – aggiunge Lorella Boccia – non ricordo una domenica a casa di nonna senza cantare la tammurriata. Non ne conoscevo il significato, non sapevo fosse stata scritta nel ’44 allo sbarco degli alleati. Per me era la confusione “bella” di tutta la famiglia riunita”.
Marco Conidi poi aggiunge, Senza contare “quanto il dialetto stia riconquistando la scena. Penso alle canzoni degli ultimi Festival di Sanremo o ai nuovi rapper, che scrivono spesso in dialetto, un po’ come con lo slang in America. È il linguaggio del popolo che regala una capacità di sintesi che a volte la lingua nazionale diluisce troppo”.
In tutto saranno dunque sedici puntate, con la regia di Marta Saviane. Prima tappa a Roma, “Tanto pe’ cantà”, sulle tracce delle radici dello stornello romano. Ma ci sarà anche l’oggi, con gli Ardecore, band rock agli argini del Tevere, e poi il Piotta, la cantautrice Giulia Anania e il suo ritratto di Gabriella Ferri, fino allo storico locale dal quale negli anni Novanta sono emersi i maggiori cantautori della nuova scuola romana: Daniele Silvestri, Max Gazzè, Niccolò Fabi. Si prosegue, poi, nella seconda puntata, con Napoli, tra casa di Edoardo Bennato e una chiacchierata quasi intima tra Lorella Boccia e Marisa Laurito sul palco del Teatro Trianon.
Ad arricchire ogni puntata ci saranno Ambrogio Sparagna, con il suo racconto (e le note), regione per regione, della storia della musica popolare italiana; ed Edoardo Sylos Labini con un brano rappresentativo del territorio.