Un nuovo capitolo si apre per la mobilità sostenibile nell’area metropolitana di Napoli. Giovedì 6 marzo alle ore 11:00, presso via Principe di Piemonte, lato ingresso Parco delle Acque, verrà ufficialmente dato il via ai lavori del 1° lotto per il progetto “Sistema Integrato di Mobilità Sostenibile: in BUS dalle fabbriche alle stazioni dell’Alta Velocità”. Questo intervento, fortemente voluto dal Comune di Pomigliano d’Arco, rappresenta un passo decisivo nella modernizzazione della viabilità locale e nell’abbattimento del traffico urbano.
Un investimento da oltre 10 milioni di euro
Il progetto, finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli con un investimento di oltre 10 milioni di euro provenienti dai fondi del PNRR, prevede la realizzazione di una nuova strada che seguirà il tracciato del viadotto della linea ferroviaria dell’EAV. Partendo dalla nuova stazione della Circumvesuviana, attraverserà il parcheggio dello stabilimento Leonardo per poi raggiungere il Comune di Casalnuovo, evitando così le principali arterie cittadine e decongestionando il traffico su Via Roma.
Un collegamento strategico con Afragola
Un aspetto chiave dell’infrastruttura sarà la connessione diretta con il Comune di Afragola tramite via Pratola Ponte, garantendo un collegamento strategico tra Pomigliano d’Arco e la stazione TAV di Afragola. Questa nuova arteria, concepita secondo i principi della sostenibilità ambientale, sarà alberata e realizzata con materiali innovativi a basso impatto ecologico, oltre a essere dotata di un servizio di trasporto pubblico gestito dall’EAV con mezzi elettrici.
Le parole del sindaco di Pomigliano d’Arco
“Questo progetto rappresenta una svolta per la mobilità urbana della nostra area. Con la realizzazione di questa infrastruttura vogliamo garantire un sistema di collegamenti più efficiente e sostenibile, capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori. L’obiettivo è creare un’alternativa concreta alla viabilità attuale, riducendo l’impatto ambientale del traffico su Pomigliano e le città limitrofe”, ha dichiarato il sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo.
Un progetto di rigenerazione urbana
L’intervento rientra nel Piano Urbano Integrato 4 della Zona Omogenea “Interna Vesuviana-Nolana”, un progetto più ampio di rigenerazione urbana che include anche la riqualificazione di parcheggi e impianti sportivi esistenti. Questo passo avanti per la mobilità sostenibile non solo migliorerà la qualità dell’aria e la sicurezza stradale, ma contribuirà anche alla valorizzazione del territorio e alla crescita economica locale.
Un modello di sviluppo urbano innovativo
L’inizio dei lavori rappresenta dunque un momento cruciale per Pomigliano d’Arco, che grazie a questa infrastruttura vedrà migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori delle numerose aziende presenti sul territorio. Un modello di sviluppo urbano che guarda al futuro, coniugando innovazione, efficienza e rispetto per l’ambiente.