La scorsa notte ci ha lasciato un grande del giornalismo, un volto e una voce che ci sono stati familiari per tanti anni come cantore delle gesta della nostra nazionale italiana: si tratta del maestro Bruno Pizzul, che era nato a Udine l’8 marzo del 1938, unico per competenza e stile nel commento e nella narrazione sportiva.
Lo ricordiamo con affetto con il suo “Tutto molto bello!“, quando commentava un gol o una grande occasione dei nostri Azzurri nel corso delle tantissime telecronache per la RAI.
Laureato in legge, vinse un concorso in RAI per radio-telecronisti, quando era insegnante di materie letterarie alle scuole medie. Cominciò a lavorare nella tv di Stato dal 1969, conducendo anche la Domenica Sportiva e Domenica Sprint. Dai Mondiali in Messico del 1986 sostituì il mitico Nando Martellini come telecronista della Nazionale di calcio. L’ultima sua telecronaca in RAI fu quella della partita Italia-Slovenia, che terminò 0-1 nell’agosto del 2002, giocata a Trieste.
La sua prima telecronaca risale al 1970 e fu relativa a Juventus-Bologna, match spareggio valido per la Coppa Italia.
Un cruccio è stato quello di non aver mai potuto annunciare la vittoria della nostra Nazionale a un campionato Europeo o del Mondo.
Successivamente ai mondiale in USA nel ’94 Pizzul commentò la finale persa a Los Angeles contro il Brasile ai rigori, con la compagine di mister Arrigo Sacchi che sfiorò il titolo per un soffio nella calura californiana, dopo che il match terminò 0-0 ai tempi regolamentari e supplementari. Cinque i Mondiali da lui raccontati, quattro gli Europei. Il primo successo commentato fu quello del Milan contro il Leeds nella finale di Coppa delle Coppe nel 1973.
Per i tifosi del Napoli resta vivo il ricordo del telecronista friulano che commentò in RAI la finale di Coppa Uefa Napoli-Stoccarda del 1989, con i partenopei che
alzarono il trofeo con Diego Armando Maradona dopo uno scintillante 3-1.
Non solo commentatore e giornalista
Tanti i messaggi di cordoglio per Bruno Pizzul da tutto il mondo sportivo e non.
Da iGV un grazie immenso a Bruno per le tante emozioni che ci ha fatto vivere nel corso degli anni con i suoi racconti e le sue telecronache sportive!
Domenico Ferraro