Ormai in serie C è divenuta una storia senza fine quella dei club Turris e Taranto, accomunate da un un avverso destino comune per le contestate irregolarità amministrative che hanno contraddistinto la stagione agonistica in corso, in relazione ai mancati emolumenti ai loro calciatori da novembre 2024 a gennaio 2025 (inadempienza già contestata per il bimestre precedente) e al mancato versamento dei contributi Inps e ritenute irpef.
Le due compagini si sarebbero dovute incontrare sabato prossimo al “Liguori”, ma dopo la comunicazione arrivata alla Turris con la nota della Procura Federale del 4 marzo,
che preannuncia la conclusione delle indagini nel procedimento disciplinare instaurato a seguito della segnalazione Co.Vi.So.C.
Il passo successivo dovrebbe essere l’eventuale deferimento per lo storico club torrese, dopo aver esaminato la memoria difensiva della società corallina da parte della Procura Federale.
Per la Turris il destino calcistico sembra essere davvero appeso ad un filo
La partita contro gli ionici è stata rinviata a data da destinarsi, ma la domanda è se mai essa si disputerà visti gli sviluppi imminenti.
Per i pugliesi, già deferiti, si tratta del secondo stop in campionato dopo quello dello scorso turno quando avrebbero dovuto affrontare il Crotone. Per la Turris invece si tratta
del primo “ban”. La Lega Pro ha applicato alla Turris la stessa procedura applicata al Taranto la scorsa settimana, con un stop alle gare dei club in attesa della sentenza ufficiale.
Alla 29esima aggiornata la Turris è penultima con 6 punti (17 gol fatti e 55 subiti), a meno degli 11 punti di penalizzazione già comminati, mentre il Taranto è ultimo a meno 6 ( con 13 gol fatti e 73 subiti), con 19 punti di penalizzazione dati.
Nel girone di ritorno le squadre stanno giocando con molti giocatori della Primavera. Nello scorso turno la Turris perse contro il Giugliano per 3-1, in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita della stagione nell’ottantesimo anno della nascita del club corallino.
Cosa potrebbe succedere con la classifica del girone C di serie C?
In base al comunicato della Lega Pro, Turris e Taranto, oramai in serie D, rischierebbero seriamente di scomparire dal panorama calcistico nazionale.
Fatte queste considerazioni, come da regolamento in corso visto che l’eventuale esclusione dei due club sarebbe attiva dopo la prima giornata del girone di ritorno, le partite giocate dalla Turris e dal Taranto contro le varie avversarie sarebbero annullati con i relativi risultati e tabellini e quindi la classifica del girone C andrebbe riscritta ex novo a marzo.
L’Audace Cerignola capolista perderebbe ben 6 punti, mentre Trapani e Casertana ne perderebbero addirittura 10. Foggia e Monopoli 9, mentre Avellino e Juventus Next Gen 4. In base a questi conti, in testa resterebbe sempre il Cerignola con 54 punti ma con l’Avellino più vicino a 51, più lontani in classifica Monopoli e Benevento a 43.
Rumors parlerebbero anche di un eventuale rinvio dei play off, in attesa di eventuali ricorsi.
Chiaramente queste sono tutte ipotesi in attesa dei verdetti definitivi dopo le decisioni della Procura Federale.
A margine di tutto, è auspicabile quanto prima una efficace riforma dei campionati professionistici per evitare questo tipo di “pastrocchio” che ci accingiamo a vivere, soprattutto per preservare la passione dei tanti tifosi delle squadre di calcio.
Domenico Ferraro