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Campi Flegrei, l’allarme della Uilpa e Vvff: “Servono più risorse, mezzi e personale”

Campi Flegrei, l’allarme della Uilpa e Vvff: “Servono più risorse, mezzi e personale”

I Vigili del Fuoco della Campania lanciano un nuovo allarme sulla gestione dell’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei. “Per senso di responsabilità continuiamo a operare per la sicurezza del territorio, ma siamo stanchi di farlo con enormi limiti e carenze”, denunciano i segretari Uilpa Vvff Carmine Cristiano e Ciro Notaro.

Secondo i rappresentanti sindacali, le attuali risorse a disposizione sono insufficienti, così come il numero di mezzi e di personale operativo. In questi mesi di forte attività sismica, i Vigili del Fuoco sono stati costretti a intervenire in condizioni difficili, con dotazioni spesso inadeguate e senza un adeguato supporto istituzionale.

“Vorremmo non solo incoraggiamenti, ma anche interventi concreti dal governo”, insistono i sindacalisti, chiedendo investimenti per potenziare il parco mezzi di soccorso e aumentare gli organici. Tra le richieste c’è anche la riapertura della caserma Mostra, chiusa ormai da tempo e ritenuta strategica per la copertura del territorio tra Bagnoli e Fuorigrotta.

“Ai lavoratori servono inquadramenti e livelli adeguati, mentre il riordino del personale è ancora fermo”, evidenziano Cristiano e Notaro. Il sindacato suggerisce anche una misura temporanea per sopperire alla carenza di uomini: “Si potrebbe valutare il rientro di personale operativo residente a Napoli, ma attualmente assegnato ad altri comandi”.

Altro nodo fondamentale riguarda la tutela della salute dei Vigili del Fuoco. “Troppo spesso chi opera in prima linea è vittima di malattie professionali non riconosciute”, sottolineano i sindacalisti, sollecitando misure per garantire la sicurezza dei lavoratori che ogni giorno rischiano la vita.

In conclusione, la Uilpa Vvff chiede una revisione complessiva del sistema di soccorso, affinché sia adeguato agli attuali rischi naturali e antropici. “Servono scelte politiche serie, il governo non può ignorare l’emergenza che stiamo vivendo”, concludono Cristiano e Notaro.

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