Una cerimonia toccante e di profondo valore spirituale e non solo, si terrà sabato 22 marzo presso la suggestiva basilica di Santa Chiara di Napoli, luogo dove riposano le spoglie mortali dell’eroe. Una solenne occasione in cui anche nella città natia del Vice Brigadiere si celebrerà la recente promulgazione del decreto sulla venerabilità del Servo di Dio.
Il carabiniere martire che ha donato la sua vita per salvare degli innocenti, dichiarato ora venerabile a riconoscimento del suo straordinario sacrificio e esempio di fedeltà e altruismo.
La celebrazione includerà una Santa messa officiata da Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, insieme all’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia Mons. Santo Marcianò.
Alla commemorazione presenzieranno il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Isabella Rauti, il Comandante Generale dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e illustri autorità civili, militari e religiose. L’evento rappresenta un momento di condivisione per onorare l’uomo ed il carabiniere che, con il suo gesto eroico, ha incarnato i più alti valori morali e cristiani.
Salvo D’Acquisto, nato a Napoli nel 1920, è ricordato per il suo atto di sacrificio supremo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il 23 settembre 1943, a soli 23 anni, ha sacrificato la propria vita per salvare quella di ventidue civili dalla brutale esecuzione da parte delle forze naziste.
La solenne cerimonia non sarà solo un omaggio a un carabiniere eroe della storia italiana, ma un momento di riflessione per tutta la comunità, per riscoprire il valore del sacrificio, della solidarietà e dell’amore per il prossimo, ancora attuale ai giorni nostri.
Il riconoscimento del vice brigadiere Salvo D’Acquisto come Venerabile Servo di Dio è un passo significativo nel percorso di canonizzazione.
Al termine della cerimonia verrà anche deposta una corona di alloro ai piedi del monumento intitolato all’Eroe, nella piazza omonima e a due passi dalla sede del comando Provinciale Carabinieri di Napoli.