Nel secondo anniversario della tragica morte di Francesco Pio Maimone, il padre Antonio ha annunciato la nascita dell’associazione “In Nome di Pio”, un progetto dedicato al sostegno e alla formazione dei giovani per allontanarli dalla strada e offrire loro opportunità di crescita e riscatto sociale.
“Non voglio che nessun altro genitore debba provare quello che sto provando io – ha dichiarato Antonio, padre di Francesco Pio – questa associazione sarà un punto di riferimento per i ragazzi, per aiutarli a scegliere la vita e non la violenza”.
Le istituzioni presenti hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa, riconoscendone il valore per il contrasto alla criminalità giovanile e la promozione di alternative positive per le nuove generazioni. L’associazione si occuperà di sensibilizzazione, sostegno e formazione, con l’obiettivo di costruire una comunità più sicura e solidale, nel nome di Francesco Pio.
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Il giovane fu ucciso due anni fa da un colpo di pistola esploso da Francesco Pio Valda, un ragazzo di poco più grande, ritenuto vicino a un gruppo malavitoso e condannato in primo grado all’ergastolo. La sua morte, avvenuta durante una rissa a cui era completamente estraneo, ha segnato profondamente la città e la sua famiglia, che oggi sceglie di reagire con un’iniziativa di speranza per il futuro.
Sarah Riera