Aurora Bellini, una giovane di 19 anni che frequentava l’istituto superiore per geometri Manetti-Porciatti di Grosseto, si trovava in cabina a bordo di un traghetto partito da Napoli alla volta di Palermo quando ha accusato un malore che purtroppo le è stato fatale. La ragazza era in gita scolastica con la sua classe quando il dramma si è consumato nella notte tra il 17 e il 18 marzo.
L’Ultimo Viaggio e la Camera Ardente
La salma di Aurora è arrivata a Grosseto ieri mattina, dopo un lungo viaggio iniziato da Nocera Inferiore, dove il corpo della studentessa era rimasto fino al rilascio del nullaosta da parte della Procura di Torre Annunziata. Ad accogliere il feretro, un silenzio assordante nella camera mortuaria vicino al cimitero di Sterpeto, allestita con un grande cuscino di rose rosse e bianche e il colore viola, il preferito di Aurora.
I genitori, Erika e Paolo, e la sorella gemella Martina, distrutti dal dolore, hanno vissuto momenti strazianti di fronte alla bara bianca della giovane. “Quali parole si possono trovare per riuscire a confortare un padre e una madre che sopravvivono alla loro figlia morta a 19 anni? Nessuna.”
Il Funerale e il Cordoglio della Comunità
Palloncini, rose e striscioni hanno accompagnato l’ultimo saluto ad Aurora Bellini. I funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi, 24 marzo, a Batignano, la frazione dove la giovane viveva con la famiglia. Il carro funebre è arrivato ai piedi del paese intorno alle 15, accolto con un applauso dalla folla di amici e conoscenti.
Il corteo funebre ha attraversato le vie strette del centro storico fino alla chiesa parrocchiale, guidato dal parroco don Michele. Sul feretro, il cuscino con una composizione di rose bianche, voluto dai genitori e dalla sorella gemella. A decorare l’ingresso della chiesa: palloncini bianchi.
Anche la squadra di calcio di Batignano, di cui il padre di Aurora è dirigente, ha reso omaggio alla ragazza: prima dell’incontro con l’Alberese, è stato osservato un minuto di silenzio e affisso alla recinzione uno striscione verde con scritte viola, il colore preferito di Aurora, con su scritto “Ciao Aurora“. Sotto di esso, i genitori e la sorella, insieme a un gruppo ristretto di amici e parenti, hanno deposto un mazzo di fiori.
Le Indagini in Corso
La procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo per chiarire le cause del decesso della giovane. Al momento, non ci sono indagati, ma la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia sta conducendo le indagini.
La prima ipotesi è stata quella di un infarto, ma si attendono gli esiti dell’autopsia per accertare le cause della morte. L’apertura del fascicolo ha permesso di acquisire il telefono cellulare della ragazza e l’elenco dei farmaci a lei riferiti. “Mia figlia non aveva patologie pregresse”, continua a ripetere il padre di Aurora.
Sarah Riera