A causa di «inderogabili esigenze tecniche relative alla modifica dell’applicativo gestionale in uso», diversi sportelli-chiave dei servizi demografici resteranno chiusi fino al 10 aprile 2025.
A comunicarlo è la dirigente Luisa Sorrentino, la sergente di ferro alla guida dei servizi demografici del Comune, che ha firmato la nota ufficiale: «Lo sportello per i cambi di residenza da fuori Comune; lo sportello per i cambi di domicilio dallo stesso Comune; lo sportello stranieri per iscrizioni e variazioni».
Il provvedimento nasce da una comunicazione inviata la scorsa settimana dall’unità organizzativa Pnrr-digitalizzazione, che aveva inizialmente chiesto di «limitare le attività di registrazione dei servizi demografici». Tuttavia, la limitazione si è trasformata in una «cancellazione totale», aggravando ulteriormente la situazione di un settore già in difficoltà.
Non bastavano, infatti, le croniche carenze d’organico e le aperture a singhiozzo dell’ufficio anagrafe: ora ci si mettono anche gli «aggiornamenti tecnologici» a complicare l’accesso ai servizi. L’ennesimo schiaffo agli abitanti della quarta città della Campania, che speravano in un rilancio del settore Anagrafe dopo l’arrivo dei «rinforzi» a fine dicembre, promesso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella. Un rilancio che, per ora, resta un miraggio, con buona pace dei diritti dei contribuenti.
L’unica alternativa per chi ha bisogno di cambiare residenza o domicilio sarà l’uso della piattaforma online dell’Anpr. «Le pratiche di cambio di residenza e cambio di domicilio – conclude la nota – potranno essere trasmesse telematicamente sul portale Anpr mediante l’utilizzo dello spid».
Sarah Riera