Pompei sta vivendo una trasformazione senza precedenti, con un progetto di rigenerazione urbana che mira a rivoluzionare il centro cittadino. L’obiettivo dell’amministrazione è chiaro: rendere la città più moderna, vivibile e accogliente, puntando su una mobilità sostenibile e su spazi pubblici completamente rinnovati.
Al centro di questa rivoluzione c’è il progetto della più grande isola pedonale della Campania, come l’ha definita il sindaco Carmine Lo Sapio. Il piano prevede l’ampliamento dell’area pedonale già esistente su via Lepanto e piazza Bartolo Longo, estendendola lungo via Roma. Qui i lavori per la nuova ZTL avanzano rapidamente: i marciapiedi su un lato della strada sono stati completati, mentre sull’altro si procede con la pavimentazione e l’installazione delle infrastrutture, comprese le scanalature per la raccolta delle acque piovane, fondamentali per prevenire allagamenti.
Questo ambizioso progetto, finanziato con 2,7 milioni di euro dal PNRR, punta a razionalizzare gli spazi e ridurre il traffico veicolare, migliorando così la qualità della vita. Nei prossimi mesi, il Comune e l’EAV porteranno a termine un’altra opera strategica: il nuovo parcheggio di via Fucci, con una capacità di 350 posti auto, per rispondere alla crescente necessità di sosta e agevolare ulteriormente la pedonalizzazione del centro.
Un altro dei simboli di questo cambiamento è la recente riqualificazione di piazza Bartolo Longo, che ha restituito ai cittadini e ai turisti un luogo di socialità e aggregazione. Anche il Parco Fonte Salutare rappresenta un tassello fondamentale di questa nuova visione, offrendo un’area verde nel cuore della città per migliorare la qualità ambientale e urbana.
Con i cantieri in corso e gli interventi previsti, Pompei non sarà più solo un punto di passaggio per i visitatori del sito archeologico, ma un centro urbano da vivere e scoprire. La strada intrapresa è ambiziosa, ma il cambiamento è ormai realtà: la città si prepara a un futuro più accessibile, funzionale e sostenibile, restituendo ai cittadini un luogo all’altezza della sua storia e delle sue potenzialità.
Sarah Riera