Un’ennesima tragedia sul lavoro si è consumata questa mattina a Casalnuovo di Napoli, in via Puccini, una traversa di via Benevento.
Un 60enne, Tommaso Altobelli, di Volla ma residente a Cercola, esperto idraulico, mentre stava effettuando delle riparazioni é caduto da un’altezza di circa 6 metri. Il 60enne è morto sul colpo nonostante prima di toccare terra abbia sfondato il tetto di una autorimessa all’interno dell’edificio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna per i rilievi del caso e per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo le prime informazioni, sembra che l’uomo si trovasse su un’impalcatura e stesse effettuando dei lavori (sistemazione di un tubo dell’acqua), commissionati dal condominio. Per cause ancora da accertare è precipitato nel vuoto perdendo la vita.
Un bilancio sempre più tragico
La morte dell’operaio a Casalnuovo si aggiunge a un bilancio drammatico per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro nella zona. Si tratta infatti della terza vittima in pochi giorni. Solo qualche giorno fa, un’altra tragedia si era verificata a Sant’Antonio Abate, all’interno di uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti, dove un lavoratore 51enne ha perso la vita in circostanze tragiche.
Quello di questa mattina è il sesto incidente mortale sul lavoro dall’inizio dell’anno nel Napoletano ed il nono in Campania.
Un’emergenza nei cantieri di Casalnuovo
Casalnuovo di Napoli è una città in cui l’attività edilizia è particolarmente intensa, eppure la sicurezza nei cantieri sembra essere una criticità irrisolta. Negli ultimi anni, gli incidenti mortali sul lavoro si sono moltiplicati, trasformando il settore edile in un vero e proprio campo minato per chi vi opera.