I gialloblù tornano al successo esterno dopo tre mesi e mezzo, sconfiggendo un indomito Cesena per 2-1. L’ultimo colpo esterno era datato 15 dicembre 2024 a Salerno. 

Le Vespe mettono in campo muscoli e determinazione e portano a casa tre punti fondamentali per blindare la salvezza e al contempo portare l’attacco ad un posto nei playoff.

La Juve Stabia passa in vantaggio nel primo tempo su autogol di Mangraviti, nella ripresa le Vespe fanno il bis con il bomber Adorante, poi il Cesena accorcia con Sphendi. Il Cesena attacca dando tutto e la Juve Stabia si difende con i denti, portando a casa un successo prezioso che la proietta ora al quinto posto in classifica con il Catanzaro a 46 punti in piena zona playoff.

Molto cinica e concreta la Juve Stabia che ha finalizzato le occasioni create. Il Cesena ha giocato bene ma ha pagato alcune defaillance in difesa.

Sabato prossimo derby al Menti contro Salernitana alle ore 19.30: un testa-coda che può dare risposte importanti per gli obiettivi dei due club.

Le squadre in campo e i moduli

Il Cesena si dispone con il 3-4-2-1: in attacco Antonucci e Berti con Sphendi. A centrocampo c’è Francesconi con l’ex Calò.

Juve Stabia con il 3-4-2-1: a centrocampo c’è Leone, in attacco Adorante,  supportato da Piscopo e Candellone.

Primo tempo Juve Stabia con autorete del difensore Mangraviti

Ritmi sostenuti nei primi dieci minuti: squillo della Juve Stabia al 9′ con colpo di testa in area su cross di Piscopo dalla sinistra,  la palla va a lato. Al 19′ risponde il Cesena: assist di Calò per Berti che in area indirizza in porta con Thiam che para.

Juve Stabia in vantaggio al 21‘: Piscopo crossa in area da destra, incomprensione tra il portiere Klinsmann in uscita e il difensore Mangraviti in copertura,  che colpisce di testa e inganna il suo compagno di squadra con la palla che va in rete. Due minuti dopo ancora Juve Stabia: da azione d’angolo, Bellich impatta di testa in mischia in area avversaria e la palla si spegne a lato di un niente.

Spinge la Juve Stabia: al 36′ annullata una rete ad Adorante, pescato in offside nell’azione di contropiede. Il Cesena non demorde e al 42′ Sphendi si incunea in area, il suo tiro destra in area viene rimpallato in corner. Il primo tempo termina sullo 0-1.

Secondo tempo: segnano Adorante e Sphendi e la Juve Stabia festeggia con gli oltre 800 tifosi stabiesi

Cambio nelle due squadre: dentro Buglio, fuori Leone per la Juve Stabia, dentro Tavsan fuori Antonucci per il Cesena

Raddoppio Juve Stabia all’ 8′: Floriani Mussolini vola sulla destra, assist per Adorante in area che insacca.

Il Cesena carica: all’ 11 palo di Francesconi e al 12′ i romagnoli accorciano con Shpendi, che in area tramuta in rete un assist da destra di Tavsan. La Juve Stabia soffre,  al 30′ Cesena vicina al pari con Tavsan che salta Quaranta a destra, il suo tiro a giro sfiora il palo destro.

Le Vespe ci provano con Adorante con un tiro dalla distanza al 33′. Al 39′ Donnarumma in area impegna severamente Thiam. Il Cesena attacca a testa bassa: i romagnoli reclamano un penalty per un sospetto fallo di braccio di Quaranta sul finale, la Juve Stabia resiste e porta a casa il successo.

I numeri della gara: il tabellino

CESENA (3-4-2-1): Klinsmann 5; Ciofi 5, Prestia 5 (19′ st Piacentini 6), Mangraviti 5; Adamo 6, Francesconi 6.5, Calò 6.5 (24′ st Saric 6), Celia 5.5 (30′ st Donnarumma 6);  Berti 6 (19′ st Russo 6), Antonucci 5 ( 1′ st Tavsan 7); Shpendi 7. Allenatore: Mignani 6.5.

JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam 7; Ruggero 6, Peda 6, Bellich 6 (13′ st Quaranta 5.5); Floriani Mussolini 6.5 (25′ st Andreoni 5.5), Leone 5.5 (1′ st Buglio 6), Pierobon 6.5 (40′ st Louati sv), Fortini 6.5; Candellone 6.5, Piscopo 6.5 (24′ st Meli 6); Adorante 7. Allenatore: Pagliuca 7.

Arbitro: Marcenaro di Genova 7.
Guardalinee: Mastrodonato-Barone
Marcatori: 21′ pt Mangraviti (aut.C), 8′ st Adorante (JS), 12′ st Sphendi (C)
Ammoniti: Leone (JS), Pierobon (JS),  Bellich (JS), Quaranta (JS), Tavsan (C), Adamo (C).
Spettatori: 12.110 in totale per un incasso complessivo di circa 120 mila euro. Angoli 8-1.
Recupero: 5’pt-4’st.

Domenico Ferraro 

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