Carabinieri e pm della Procura di Nola stanno indagando sulla misteriosa morte di Lucia Iervolino, 31enne di Ottaviano, deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli in seguito a gravi ustioni riportate nella sua abitazione di via Ferrovia dello Stato. Secondo le prime ricostruzioni, la donna si sarebbe procurata ustioni di terzo grado su gran parte del corpo, ma restano da chiarire le dinamiche del tragico evento.
L’arrivo dei soccorsi
L’allarme è stato lanciato dal marito della donna, suo coetaneo, che ha chiamato il 118. Un’ambulanza è giunta da San Gennaro Vesuviano, trasportando Lucia Iervolino prima all’ospedale di Nola e poi al Cardarelli, dove sarebbe deceduta appena arrivata per le gravi ustioni riportate, di terzo grado su larga parte del corpo.
Le indagini dei carabinieri
A segnalare il caso ai Carabinieri sono stati proprio i sanitari dell’ospedale. Gli inquirenti hanno subito interrogato il marito della vittima e disposto il sequestro dell’abitazione di via Ferrovia dello Stato 134. All’interno della casa sono stati effettuati i primi rilievi scientifici per comprendere le cause del rogo e le circostanze in cui la donna ha riportato le ustioni.
Il marito della donna, alle 17:00, è ancora in caserma. La pm e i carabinieri lo stanno ascoltando. Le indagini proseguono e ci sono diversi aspetti che i carabinieri coordinati dalla procura di Nola debbono chiarire.
Orari e dinamiche ancora da chiarire
L’episodio è avvenuto poco prima delle 11 del mattino. Al momento della tragedia, la figlia della coppia, una bambina piccola, si trovava con il padre. Questo particolare potrebbe risultare cruciale per le indagini, che al momento non escludono alcuna ipotesi, compreso un possibile incidente domestico.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e di raccogliere testimonianze che possano fornire elementi utili a chiarire i fatti. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nei prossimi giorni.