Nei giorni scorsi, due uomini di 22 e 34 anni, entrambi napoletani e già noti alle forze dell’ordine per precedenti anche specifici, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il controllo di routine e la fuga improvvisa
L’episodio si è verificato a Portici, in provincia di Napoli, durante un servizio di controllo del territorio svolto dagli agenti dei Commissariati di Portici-Ercolano. Secondo quanto riportato, i poliziotti stavano transitando in via Diaz quando hanno notato un’automobile sospetta con tre uomini a bordo. Alla vista della volante, il conducente ha improvvisamente aumentato la velocità, ignorando l’alt intimato dagli agenti, nel tentativo di eludere il controllo.
Manovre pericolose e incidente in via Bartolo Longo
È così iniziato un lungo inseguimento per le strade cittadine, durante il quale il guidatore ha compiuto manovre pericolose per la circolazione stradale, mettendo a rischio l’incolumità di automobilisti e pedoni. La fuga su quattro ruote si è conclusa in via Bartolo Longo, dove l’auto è andata a sbattere contro un veicolo in sosta. A quel punto, i tre occupanti hanno abbandonato il mezzo tentando la fuga a piedi.
Due arresti, uno in fuga
Con il supporto degli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, i poliziotti sono riusciti a bloccare due dei tre fuggitivi, mentre il terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce, riuscendo momentaneamente a sfuggire alla cattura.
Auto demolita e targhe rubate
Durante la perquisizione del veicolo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto numerosi arnesi atti allo scasso, tra cui grimaldelli e chiavi alterate. Inoltre, da un controllo più approfondito è emerso che l’auto risultava cessata dalla circolazione per demolizione, mentre le targhe montate sul veicolo erano provento di furto.
Le indagini proseguono per identificare il terzo complice e verificare eventuali collegamenti con episodi di furti o tentati furti nella zona.