Anche Giugliano in Campania si prepara a eleggere un nuovo sindaco il prossimo 25 e 26 maggio, con possibile ballottaggio dopo due settimane. Come per gli altri comuni coinvolti, si tratta di elezioni straordinarie a seguito dello scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale.
In particolare, a Giugliano, lo scorso febbraio si è conclusa tra polemiche e inchieste giudiziarie l’esperienza del sindaco Nicola Pirozzi. Sullo sfondo del voto grava la presenza della commissione d’accesso agli atti, inviata dal prefetto per valutare l’eventuale scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche.
Nonostante questo clima di incertezza, si sono delineate tre candidature:
Giovanni Pianese, ex sindaco negli anni ’80 e poi fino al 2012, sostenuto da sette liste di centrodestra;
Diego D’Alterio, già capogruppo del Partito Democratico, a capo di una coalizione di centrosinistra senza Movimento Cinque Stelle, ma con Azione, Italia Viva e liste civiche;
Salvatore Pezzella, consigliere uscente dei Cinque Stelle, che si candida però senza il simbolo ufficiale del partito, puntando su una lista civica personale.
Forze dell’ordine e magistratura osservano attentamente anche le centinaia di candidati al consiglio comunale, con un particolare focus sulla presenza di eventuali impresentabili o soggetti coinvolti in vicende giudiziarie.