Il viaggio da Sorrento a Napoli si è trasformato in un incubo questa mattina per pendolari e turisti che si trovavano a bordo di un treno Eav-Circumvesuviana. Nella stazione di Castellammare di Stabia, la stessa teatro del tragico guasto alla Funivia del Monte Faito avvenuto il 17 aprile, il convoglio si è improvvisamente fermato a causa di un’avaria, sprigionando fumo bianco.
Vigili del Fuoco già sul posto per la funivia
In un drammatico intreccio di eventi, davanti alla stazione erano già presenti i vigili del fuoco, impegnati nelle ispezioni sulla strage della Funivia che ha provocato quattro morti e un ferito grave. La loro presenza ha permesso un intervento tempestivo: i pompieri sono subito accorsi sul treno fermo, assicurando l’evacuazione dei passeggeri e le operazioni di sicurezza.
Secondo quanto riferito dagli operatori, non si sono verificate fiamme all’interno del treno, né si sono registrati malori tra i viaggiatori. Tuttavia, i presenti hanno vissuto momenti di paura, temendo il peggio vista la situazione.
Treno evacuato e traffico ferroviario in tilt
Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere rapidamente dal convoglio. Dopo le operazioni di messa in sicurezza, il treno è stato fatto ripartire vuoto in direzione della stazione di Napoli.
Le conseguenze sull’operatività della linea sono state pesanti: la circolazione ferroviaria è rimasta sospesa per circa un’ora, provocando ritardi a catena su tutta la programmazione ferroviaria della Circumvesuviana.
Indagini sull’avaria: ipotizzato un blocco dei freni
Le prime ipotesi tecniche parlano di un possibile blocco dei freni del treno, che avrebbe generato la fuoriuscita del fumo. Particolare non irrilevante: il convoglio interessato è uno dei più moderni della flotta Eav, elemento che alimenta interrogativi e preoccupazioni.
Clima pesante tra i dipendenti Eav
Questo nuovo incidente arriva mentre all’interno dell’Eav si respira ancora un clima di lutto e tensione per la recente morte del collega Carmine Parlato, il 59enne deceduto nel crollo della Funivia del Monte Faito. Molti dipendenti della Circumvesuviana, impegnati anche oggi nelle operazioni di servizio, si sono detti scossi e preoccupati per la sicurezza sui mezzi e nelle infrastrutture.
Una settimana difficile per la Circumvesuviana
Tra la tragedia della funivia e l’avaria di oggi, la settimana si chiude per la Circumvesuviana e per la zona di Castellammare sotto il segno della paura e del disagio. Anche se l’episodio odierno non ha causato feriti né danni gravi, la sensazione diffusa tra i passeggeri e il personale è che il sistema infrastrutturale del trasporto locale abbia bisogno di urgenti verifiche e interventi di sicurezza.