Sigilli a una nota industria conserviera del Salernitano. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Salerno hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di un’area annessa allo stabilimento produttivo, che sarebbe stata occupata abusivamente.
Secondo le indagini, il gestore dell’azienda avrebbe pavimentato un’area pubblica di proprietà del Demanio dello Stato – ramo strade – per destinarla allo stoccaggio di materiale infiammabile e all’installazione di impianti tecnologici. L’area in questione si trova sotto un viadotto della Strada Statale 268 del Vesuvio, al chilometro 29.
L’occupazione abusiva ha spinto la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, guidata dal procuratore Antonio Centore, a disporre il sequestro urgente per tutelare l’incolumità pubblica. “La libera disponibilità delle aree da parte dell’indagato ha determinato una situazione di pericolo per chi percorre quotidianamente il viadotto e per i dipendenti dello stabilimento”, si legge nella nota ufficiale.
Al rappresentante dell’impresa viene contestato il reato di occupazione abusiva di edifici pubblici, ai sensi degli articoli 633 e 639-bis del codice penale. L’area sequestrata è stata affidata in custodia al sindaco di Scafati, senza facoltà d’uso.
